Il lusso de La Dolce Vita viaggia sui binari dell’Orient Express

Il lusso de La Dolce Vita viaggia sui binari dell’Orient Express

Si va dagli assolati vigneti della Toscana, alle scenografiche coste della Sicilia; dai pittoreschi canali di Venezia, agli stupefacenti Sassi di Matera. Gli itinerari tra cui scegliere sono ben otto. Mete esclusive, perle del Belpaese, infarcite, per l’occasione, di quel tanto di romanticismo, avventura e ricerca del relax. Eccola, l’alchimia perfetta, per un’esperienza di viaggio slow e, al tempo stesso, unica e che porta la firma de La Dolce Vita Orient Express.

Un inedito capitolo, per il leggendario treno dall’eleganza senza tempo che, nel lontano 1883, inaugurò l’iconica tratta Parigi-Costantinopoli e che oggi approda nella Penisola, grazie a un’iniziativa di Arsenale Spa e Orient Express, società attive nel settore dell’ospitalità di lusso, con il supporto di Fondazione FS Italiane e FS Treni Turistici Italiani del Gruppo FS. Un progetto di turismo che racchiude, come offerta, l’eccellenza della filiera del made in Italy e che già lo scorso 4 aprile ha compiuto il suo esordio, per condurre i viaggiatori alla volta dei vigneti della Toscana, con destinazione Montalcino.

Crociere luxury

Crociere luxury, lungo binari immersi in paesaggi iconici, dai borghi ai filari, fino alle città d’arte. Si parte dalla Capitale e si soggiorna, per un costo di 3.500 euro a notte, a persona, per una cabina di categoria Deluxe (delle 12 presenti). A salire, per le suite (18) e per quella esclusiva intitolata alla Dolce Vita. Un percorso on the road, che respira però delle atmosfere felliniane e il cui tragitto è in grado di ammaliare ciascuno, tra i 62 passeggeri previsti. 

Si attraversano, in tutto, 14 regioni e 131 città, con soggiorni di una o due notti a seconda delle tratte, tutte ideate per una clientela d’alta gamma. Si passa, così, per Venezia, Portofino, Siena, i Sassi di Matera, i vigneti di Montalcino, la via del tartufo verso Nizza Monferrato e le tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina, spostandosi tra le carrozze italiane storiche restaurate. 

Heinz Beck

Viaggio, anche come riscoperta dei sapori nostrani, grazie alle proposte gastronomiche regionali curate dallo Chef tre stelle Michelin Heinz Beck e il tocco innovativo non si smentisce: la brioche salata con caponata e ricotta salata; gli Gnocchetti di Zita cacio e pepe su spuma di erbe; la tartare di Fassona accompagnata da nocciole e scaglie di Castelmagno… si lasciano assaporare, a seconda di dove ci si trovi.

Attenzione al dettaglio, che si ritrova già a cominciare dall’area riservata alle procedure per l’imbarco e che si pone come esplicita allusione al fascino senza tempo dei viaggi in treno, oggi tornati di moda.

All’interno delle carrozze, poi, il design è curato da Dimorestudio, atelier di architettura di fama internazionale fondato da Emiliano Salci e Britt Moran che si servono, per l’occasione, di materiali pregiati: dal legno di noce all’ottone lucidato, al velluto… suggestioni, che si ritrovano anche nella scelta di tonalità preziose e nella maestria artigiana locale. L’illuminazione, con i suoi elementi realizzati su misura ispirati all’estetica della metà del secolo scorso, esaltano il tutto; mentre gli arredi personalizzati e i tessuti materici riflettono la ricchezza del nostro patrimonio, riuscita fusione armonica di tradizione e modernità.

Per pochi, per pochissimi e, d’altronde, già ‘tutto esaurito’.

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