Golosi di tutto il mondo unitevi: apre ‘La casa del cioccolato’
Una chimera, paragonabile alla Fabbrica di Cioccolato di Willy Wonka, oppure al Paese dei Balocchi di Pinocchio o a quello, altrettanto surreale e immaginifico, di Alice. Invece esiste. Sogno irrealizzabile – realizzato – per grandi e piccini. Per visitare il posto non serve, tuttavia, munirsi di un biglietto d’oro; bagagli in spalla, basta recarsi fino a Kilchberg, cittadina poco distante da Zurigo. E’ qui, infatti, che il 13 settembre è stata inaugurata, per mano di Roger Federer, la Lindt Home of Chocolate.
La casa del cioccolato si presenta ultra tecnologica, ultramoderna… pur conservando l’autenticità di una tradizione che non la abbandona mai. Ha trovato, infatti, la propria dimora presso la sede storica di Lindt & Sprüngli: design moderno, per un edificio che risale al 1899.
Non si è ancora entrati e già l’occhio – come dire – è pago. Pregno dell’immaginario che gli fa presagire cosa possa esserci al di là della porta.
E allora avanti, Signori e Signore, accomodatevi, poiché al grande pubblico si attende un vero e proprio viaggio nel mondo del cioccolato. Una scoperta continua tra storia e sapori, presagita già dalla spettacolare fontana, alta ben 9 metri, primo incontro per il visitatore.
Pezzo forte, la mostra multimediale e interattiva che, in 1.500 metri quadrati, illustra le avventure, negli anni, del ‘protagonista’. Dal modo in cui venne scoperto alle prime piantagioni; dagli attuali metodi di coltivazione alla raccolta e lavorazione delle fave di cacao; e poi, i pionieri del cioccolato svizzero, l’evoluzione dei macchinari per merito dell’industrializzazione… un itinerario in cui le leccornie Lindt fanno la propria entrata in scena, sontuose, nella sala degustazione, dal nome non poco emblematico: Chocolate Heaven.
A favore dei più curiosi, è perfino stata allestita la riproposizione di un impianto pilota, che permette, a chi lo desidera, di assistere più da vicino alla lavorazione dei materiali. Dalle immense vetrate si possono seguire i processi produttivi; il cioccolato che, da liquido, viene versato negli stampi; i gusci, riempiti delle loro ganache – caramello, gianduia, fondente di frutta – poi ricoperti e tradotti in abbattitore; praline e barrette, incartate una da una, meticolosamente attenti ad ogni dettaglio. Presso i laboratori della Chocolateria, gli ospiti di tutte le età possono infine dilettarsi nell’arte creativa, dando vita ai personali capolavori di cioccolato, senza sottrarsi allo sguardo esperto dei Maestri.
E come si può andar via senza portare con sé un presente? Il più grande Lindt Chocolate Shop del mondo è una vera macchina dei sogni, da cui rapire e conservare un ricordo, non senza, prima, aver sorseggiato un gustoso caffè.
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