Seno libero da costrizioni? Attente alle controindicazioni

Rammentate il titolo del film di Ferzan Ozpetek: ‘Allacciate le cinture‘? Ebbene, il monito adesso è: “Allacciate i reggiseni!“, ed è rivolto – stando a quanto riporta il Daily Star – a coloro che, nell’idea – in questo periodo di clausura – di salvaguardare almeno la comodità, scelgono di slacciare i gancetti della famigerata mise intima. Una sorta di Liberazione post sessantottina che, però, pare destinata a breve vita.

Le controindicazioni arrivano dal Regno Unito.

Se su Twitter, dunque, c’è chi festeggia: “Noi siamo in quarantena, ma le nostre te*** sono finalmente libere“; ed ancora, chi propone: “Il giorno senza reggiseno esteso per altre due settimane“… gli esperti – almeno secondo quanto testimonia il tabloid britannico – mettono in guardia l’emisfero femminile sulla dannosa abitudine. Pare, infatti, che evitare di indossare il reggiseno per un lungo periodo possa avere effetti controproducenti sia per la postura sia per la conformazione della mammella.

L’assenza di reggiseno è dannosa?

“Tutte noi abbiamo bisogno di indossare un reggiseno ed il nostro seno ha bisogno di supporto. A causa del peso, puoi avere dolori alla schiena e problemi posturali“. Sono chiare le parole dell’esperta, Victoria Shelton, tecnologa degli indumenti. Secondo l’opinione della donna, la reiterata assenza di supporto ai seni può causare persino danni alla mammella: “Se il seno è lasciato senza supporto, si potrebbe danneggiare il legamento Cooper, causando il cedimento della mammella“.

Come ovviare, dunque, alla ricerca di sollievo? La Shelton, al riguardo, consiglia l’acquisto di capi ‘specifici’. In commercio è possibile trovare, ad esempio, modelli studiati appositamente per quante sono incinta e per chi ha una taglia abbondante, che rispettano la naturale postura, senza comprimere o sollevare.