Le insidie dell’estate: Sole sì, ma… parola agli esperti

Le insidie dell’estate: Sole sì, ma… parola agli esperti

Estate. Che equivale a dire Sole, ma anche afa, caldo e disturbi stagionali.

A fare il punto sui danni da esposizione Marina Fantato, specialista dermatologa presso il Centro Unisalus di Milano. Pro e contro, spiega l’esperta, si avvicendano, perché i benefici – ricorda – sono da non sottovalutare. Tra questi, la trasformazione della vitamina D nella sua forma attiva D3; la stimolazione della produzione di melanina; il rilassamento muscolare e l’azione su alcuni meccanismi biologici, che influiscono sull’umore.

Ma vediamo da cosa ci dobbiamo difendere…

Herpes labiale

Il nome scientifico Herpes Simplex Virus 1 sta ad indicare l’infezione che si manifesta – spesso – in caso di stress e/o di esposizione al Sole. E’opportuno, dunque, onde evitarlo, schermare le labbra con protezioni molto alte, una volta in spiaggia, rinnovando l’applicazione ogni tre ore. Assimere vitamina D, prima di un’eventuale partenza, può rivelarsi altrettanto utile. Nel caso in cui il processo infettivo sia già in atto, applicare pomate specifiche quattro/cinque volte al giorno, per poi passare ai cerotti.

Eritema solare

Una eccessiva e prolungata esposizione ai raggi solari non può che condurre ad una reazione, che si presenta di entità variabile. Si va da una semplice scottatura ad una vera e propria ustione. Per evitare di traumatizzare la cute occorre adoperare una protezione adeguata e scegliere, nei primi due giorni, una crema con fattore protettivo 50+. Se l’eritema è in corso, una crema cortisonica, applicata una volta al giorno, e pasta all’ossido di zinco, saranno un’efficace soluzione all’eventuale comparsa di bolle. Un valido suggerimento? Inserire un asciugamano di cotone bagnato in frigo e poi posarlo sulle zone irritate.

Dermatite da sudore

Di solito, il fenomeno si verifica sui più piccoli. La prevenzione, nel caso, si basa sull’indossare indumenti traspiranti e sul trascorrere la giornata in ambienti freschi e ventilati. Il disturbo può essere lenito mediante l’uso di pasta all’ossido di zinco e di un detergente delicato.

Macchie solari

Compaiono, sovente, per cause ormonali o per fototipo, ma è anche vero che sono la conseguenza di comportamenti scorretti. Ad esempio, assunzione di antinfiammatori prima dell’esposizione solare oppure uso di profumi, in grado di provocare un eccesso di melanina, con conseguente rischio di pigmentazione della pelle. Per prevenirle, la soluzione è nella protezione 100: un vero e proprio schermante, giacché le macchie sono difficili da eliminare.

Desquamazione post-abbronzatura

Trattasi, va detto, di inestetismo. Tuttavia, come prevenirlo? Idratazione: è questa la parola chiave. Dentro e fuori, sia attraverso una corretta alimentazione e un giusto apporto di liquidi, sia spalmando sulla pelle prodotti che la tengano elastica. Indispensabile l’applicazione di una buona crema dopo-sole, abbinata ad un olio secco, con le stesse proprietà di un olio tradizionale, ma meno untuoso.

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