In tenuta da smart working. Gli ‘immancabili’ per lavorare da casa
Abbigliamento da casa, per bighellonare durante le giornate di relax; per vestirsi confortevolmente; per adeguarsi ad una situazione di smart working, che ci ricordi, comunque, che sia pur nell’ambiente che ci è più consueto, stiamo lavorando. Tra le mura domestiche, forse ancor più che in qualsiasi altro luogo, conta sentirsi comodi. Ma il rischio di scivolare nella sciatteria, talvolta, è dietro l’angolo.
Indossare felpe e/o pantaloni sportivi, morbidi ma non esageratamente, monocromatici e in tinte neutre: bianco, nero, grigio.. da abbinare a una pratica pantofola e a una t-shirt leggera. Ecco le regole base, per cominciare a fare una cernita nell’armadio. E poi ci sono i must have. Capi che conviene avere sempre ‘a portata’. Indumenti dell’ultima ora con i quali, in pratica, non si sbaglia mai.
Versatile, la si può indossare tra le mura domestiche come fuori, nel momento in cui si esce. Cotone e poliestere, mix di leggerezza e traspirabilità; design a girocollo, ampio ma con vita e polsini elasticizzati, nella nuance grigio chiaro o nei toni pastellati dell’azzurro. La felpa Fruit of the Loom si presenta così. Non ha bisogno di gesti eclatanti per farsi notare. C’è, a disposizione; pronta per essere indossata.
Classico dello sportswear tradotto in streetstyle, il pantalone sportivo Adidas è un sempreverde. Ampio ma senza esagerare, casual ma dall’animo modaiolo; rilassato quanto basta, per poter affrontare i primi freddi autunnali, magari praticando sport.
Urban Classic sdogana, invece, la t-shirt. Bianca, basic, talmente in sottrazione, nelle linee, da rendersi indispensabile. Adatta a contesti informali o semi-formali, dall’ufficio alla giornata fuori porta. All’interno del proprio domicilio, è l’unica t-shirt consentita. Minimal – per parlare moderno – salvaguarda quel non so che di sofisticato, persino se accostata alla tuta.
Calzino… osannato, criticato, vituperato. Chi lo ama per la morbidezza e il calore che conferisce indosso, chi proprio non ne vuole sapere. Puma lo prospetta in versione corta e monocromatica, perfetto per le stagioni di mezzo.
Per chi senza pantofole si sente perso, lo stile misto vintage e futurista di Crocs si fa largo, senza neppure dover troppo sgomitare. In feltro, morbido e resistente, è disponibile anche in tinta canna di fucile. Un tocco chic, per un piacere che sa accompagnare nell’arco delle 24 ore.
LEGGI ANCHE: 4 consigli da… smart working. Quando la testa conta più del resto
LEGGI ANCHE: Stivaletti autunnali: le tendenze ‘scarpe’ per i Signori uomini… e non
Commento all'articolo