Auto elettriche: una risorsa a beneficio dell’ambiente

Auto elettriche: una risorsa a beneficio dell’ambiente

Saper guardare avanti richiede, spesso, una non indifferente dose di coraggio… e di incoscienza.

La creatività è il piacere più grande. È il solo vero valore aggiunto della vita, capace di comprendere tutti gli altri“, soleva ripetere l’Avvocato. Lui sì, ci vedeva lungo.

Ce lo insegna la vita, del resto. Ce lo ricorda, a suo modo, il gruppo Fiat, che di operazioni – spericolate e vincenti – se ne assunto l’ardire, sin dagli esordi. Un marchio di fabbrica, per così dire, irrinunciabile. Con il dovuto calcolo dei rischi, sotto sotto, là da esser certi di rendere i ricavi superiori agli investimenti.

Leggi di mercato, noblesse oblige

Fiat 500 ‘La prima

Fatto sta, FCA, per l’ennesima volta, punta al futuro e decide di percorrere la strada delle emissioni 0. Il modello proposto dall’Azienda – La Prima – è 100% elettrico. Ma non è tanto questo l’aspetto su cui soffermarsi – sono numerose le antagoniste, agguerrite e altrettanto ambiziose nei propositi – bensì la capacità di rivoluzionare, sotto le sembianze di una citycar, le esigenze del guidare inter-urbano.

Vantaggi, sia personali sia ambientali, che si impegnano a mantenere la storicità di una Casa automobilistica, punta di diamante del made in Italy, ma sempre al passo con i tempi – se non addirittura in anticipo – e attenta.

A fronte di un legittimo iniziale scetticismo, cerchiamo, allora, di rintracciare, dal punto di vista pratico, i benefici del muoversi di ultima generazione. ‘Si teme, in fondo, quel che non si conosce‘. Ma la filosofia che si nasconde dietro un leader di successo non può che essere suggello di altrettante vittorie. Riassumiamone i passaggi…

Accesso libero alle aree a traffico limitato


Essendo veicoli non inquinanti, le auto elettriche hanno libero accesso alle aree urbane. In ogni caso, va richiesta l’autorizzazione al Comune.


Costi del carburante ridotti


La ricarica elettrica è molto più economica di qualsiasi altro carburante, con una spesa media inferiore a 1 euro per 100 km. Ovvero, fino a circa cinque volte in meno, rispetto ad altri carburanti.


Agilità di guida


L’auto elettrica è perfetta per la guida in città e ha un’accelerazione fluida.


Comfort


Non producendo quasi nessun rumore, l’elettrica offre un ambiente rilassante, che riduce lo stress della guida.


Manutenzione


La meccanica delle auto di questa caratura, dalla batteria alla trasmissione, è molto più semplice rispetto a quella di una macchina tradizionale; ci sono meno componenti e meno liquidi da rabboccare. Grazie alla frenata rigenerativa, poi, anche i freni vengono utilizzati meno, in rapporto alle vetture tradizionali.

Cinque valide motivazioni, da cui derivare, come è nei fatti, una serie di incentivi per definirne l’acquisto.

Le B.E.V. (Battery Electric Vehicle), epiteto assegnato alle elettriche, sono un campo da esplorare.

E’ vero, i costi si mantengono ancora audaci, ma bisogna anche vedere da che prospettiva li si osserva. La spesa iniziale non rappresenta altro, a ben guardare, che una sorta di investimento a lungo termine. Pago oggi per risparmiare domani: questa la politica del ragionamento. E in questo senso, FIAT opera già da tempo, affinché le funzionalità del progetto di oggi non lasci rimpiangere le garanzie del passato.

Solo per parlare di ricarica, le pubbliche, attraverso le colonnine, si pagano attraverso un abbonamento, con un costo fisso di 25 euro al mese. Se invece si preferisce ricaricare da casa, è previsto un canone di noleggio per un contatore aggiuntivo, da 60 euro al mese. In alternativa, si può caricare l’auto attraverso una normale presa di corrente, con costi che andranno a ripercuotersi sulla bolletta dell’energia elettrica. In media, con 1 solo euro, si carica in un’ora e mezza un veicolo ibrido plug-in, in grado di viaggiare per circa 25 chilometri; 5 euro valgono, invece, 8 ore, per una vettura completamente elettrica.

Un esempio, nulla di più, ma bastevole per concedere l’adeguato merito ad un progetto, pronto ad estendersi anche più in là. Presto dovrebbe includere anche il comparto Panda. Per ora si ragiona su lancio e promozione. Si conta sulle agevolazioni offerte dal Governo, si stuzzica il palato degli appetibili clienti con versioni ‘limitate‘, extra lusso, ultra accattivanti. E si attende. Il mercato si muove con cautela, visti i tempi, ma i dati registrati fanno ben sperare per il domani.

E se una volta, parlando della presenza nella Juve di Michel Platini, si ritrovo a dichiarare: “Lo abbiamo comprato per un tozzo di pane e Lui ci ha messo sopra il foie gras“, l’obiettivo, traslatamente, non cambia. Testa, tanta, ma sempre accostata ad un cuore generoso ed impavido, che non si tiri mai indietro di fronte alle nuove sfide.

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