E adesso scatta la ‘Zona Bianca’

E adesso scatta la ‘Zona Bianca’

Un’ennesima fascia, sintonizzata sul rischio minimo. Meglio, un’idea di speranza per bar, ristoranti e pizzerie, che potrebbero rimanere aperti anche la sera. Se ne intravedono le avvisaglie nel Dpcm in uscita. Le riunioni di Governo, Presidenti delle Regioni e Comitato Tecnico Scientifico hanno condotto proprio a questo. All’assunto, vale a dire, di quella che verrà introdotta con l’appellativo di zona bianca.

La paternità della proposta va riconosciuta a Dario Franceschini. L’istituzione di una quarta categoria, che vada ad accumularsi alle preesistenti: rosse, arancioni e gialle e nella quale convergerebbero le Regioni più virtuose, con gli indicatori migliori e un Rt da fare invidia alle zone con indice più basso.

Poiché la zona gialla ha limiti enormi, a cominciare dal coprifuoco, facciamo una zona bianca, nella quale si accede sotto un certo indice Rt di trasmissione dei contagi“, ha suggerito il Ministro della Cultura.

Così sia.

Dunque, via libera ai locali atti alla ristorazione, ma senza scavalcare l’orario del Coprifuoco. Alle 22 tutti a casa e punto.

Una buona notizia, che arriva dopo una serie di tormenti e ripensamenti, che hanno portato all’inasprimento generale delle misure di contenimento da Covid. Una norma, pronta a farsi strada tra provvedimenti e Decreti, già prima della metà di gennaio e che si rende carica di promesse, per il settore interessato.

Intanto, gli Uffici legislativi di Palazzo Chigi si rendono operosi, per cesellarla al meglio. Presuppone, infatti, un avvicinamento a quella che un tempo consideravamo ‘normalità’. Ha in serbo, pertanto, un alto tasso di responsabilità.

Tra oggi e domani, 7/8 gennaio, riepilogando, quasi tutta la Penisola ritornerà del colore del Sole, con chiusure per le attività in questione, entro le 18. Prorogato, forse, il divieto di spostamento tra Regioni, come accaduto sotto le Feste.

Sabato 9 e domenica 10 gennaio, poi, si passa all’arancione. Tutti chiusi, senza deroghe.

Sussistono, d’altra parte, i dubbi per i giorni che dall’11, si protraggono fino al 15 del mese. Si procede passo passo, guardinghi, coscienti che pensare in anticipo le mosse di poi è un’ipotesi . – stando come stanno le cose – a dir poco azzardata. Ad essere onesti, impensabile.

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