Quell’irresistibile voglia di… fiori
Voglia di primavera, desiderio di campi fioriti. Forse – e non serve neppure allontanarsi troppo con l’immaginazione per rendersene conto – in virtù di un anno, quello appena trascorso, che ci ha voluti tappati tra le mura domestiche. Impossibilitati, nel respirare aria che sapesse di libertà, di riconquistato benessere.
La corsa, in questo senso, non è ancora terminata, ma c’è già chi si attrezza, per portare un tocco di colore e vivacità nelle nostre giornate. Frutto, l’iniziativa, non solo di una moda – lo ammettiamo – ormai dilagante in tutta Europa, ma nutrita dal sentimento, ben più profondo, di ritrovare e apprezzare la bellezza che ci circonda.
Ecco, allora, che la Lombardia, sulla falsariga anche della Francia, si veste a ‘piccola Amsterdam‘. L’impresa prende le mosse dalla località di Ornago. E’ proprio qui che sta per fiorire un meraviglioso campo di 35 mila tulipani, da fotografare e raccogliere, pandemia permettendo. L’usanza, diffusa già da qualche anno, trae ispirazione dalle campagne olandesi dove, da tempo, con l’avvio della bella stagione si possono trascorrere ore piacevoli immersi nella natura, tra raccolta, laboratori e street food.
Pick-up garden Shirin – questo il nome dell’idea – nata da due sorelle lombarde: Elmina e Carolina Brambilla che, nel mese di novembre, hanno piantumato i bulbi di ben 7 varietà diverse di fiori in un campo, appunto, della Brianza.
L’appuntamento, in concreto, è per marzo/aprile. Circa 6 settimane, in cui effettuare la raccolta e, nel frattempo, saziarsi della soavità del paesaggio. 5 euro a testa, il prezzo del biglietto, grazie al quale si potranno raccogliere due fiori, dilettandosi – tra l’altro – in laboratori tematici, facendo uno spuntino in uno dei track food presenti sul posto e rilassandosi, avvolti dal risveglio della natura.
E non finisce qui… in previsione, anche l’attuazione di una pista ciclabile che conduca sul posto, in modo da rendere l’esperienza in questione totalmente green.
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