Quella vacanza, sogno proibito degli Italiani…
Un italiano su due? Sopra ogni cosa, ambisce ad una vacanza (47%). Anche piccola, sia chiaro, che lo Stivale è talmente ricco di destinazioni, da non richiedere chissà quali sconvolgimenti.
E la sogna, assai più che cene al ristorante (26%) o serate al cinema (16%). La voglia di viaggiare, tuttavia, si modifica nell’espressione, giacché, oggi più che ieri, oltre all’attenzione per la sicurezza e il distanziamento, per 1 italiano su 3 primeggia il desiderio di disconnessione. Si percepisce l’esigenza di ‘staccare’ da preoccupazioni ed impegni lavorativi, con grande attrazione nei confronti del turismo rurale di prossimità o, magari, destinazioni isolate.
Questo, almeno, stando al sondaggio Airbnb, commissionato a OnePoll e presentato in occasione dell’accordo con Agriturist, l’Associazione Nazionale per l’Agriturismo, l’Ambiente e il Territorio di Confagricoltura, prima di settore in Italia, per la promozione e la valorizzazione della rete degli oltre 20.000 avamposti nostrani.
Il programma: Airbnb Rural Bootcamp, prevede un ciclo di seminari online, per aiutare i titolari di imprese agricole e agriturismi a familiarizzare con le opportunità, connesse al ruolo di host Airbnb. Sorta di passaggio obbligato, nella campagna globale di promozione del turismo rurale, che vede collaborazioni tra più realtà territoriali (www.airbnb.it/ruralbootcamp).
Secondo il sondaggio, di prioritario interesse, per i viaggiatori italiani del 2021, sono distanziamento e pulizia (34%). Dicevamo, la ricerca di luoghi isolati e tranquilli: un break in montagna o campagna rappresenta l’ideale per il 28%; mentre un altro 28% opterebbe per una casa al mare e il 19% per la campagna (nello specifico, 26% tra gli over 55). Voglia di isolamento e tranquillità accomunano i turisti ‘maturi’ con quanti, e sono tanti, sono in esigenza di digital detox (il 29% del campione e il 32% delle donne coinvolte nel sondaggio). E se il 30% pagherebbe fino al 10% in più per una sistemazione green, in vista dell’estate, l’11% ha già prenotato e il 44% è in marcia, nel saggiare quel che di conveniente propone il mercato.
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