Nella fiera dell’assurdo, tutti dentro. Anzi no… tutti fuori
Bandierine nere, che in quest’Arlecchino di colori che è l’Italia, ormai, siamo abituati a tutto. Diverso è, se si tratta di viaggi all’estero. Proprio così, il nuovo DPCM – quello datato inizio mese, per capirci, non solo non vieta gli spostamenti oltre confine, ma consente persino quelli tra Regioni e aree rosse, se finalizzati a raggiungere un aeroporto da cui si parta per turismo; non di meno, una nave pronta a veleggiare per una crociera.
“Gli alberghi e tutto il sistema dell’ospitalità italiana sono fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una Regione all’altra. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia.” Laconico, il commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. La grande beffa che interessa il settore si è compiuta. Non indolore, né evitando di lasciarsi dietro strascichi enormi.
“Se è vero, come è vero, che le persone vaccinate o con tampone negativo sono a basso rischio di contagio – afferma Bocca – allora questa logica deve essere applicata anche ai viaggi in Italia, così come alla possibilità di frequentare terme, impianti di risalita, riunioni, congressi e manifestazioni fieristiche“. Che la logica, in genere, non sbaglia.
Federalberghi chiede, dunque, che il Governo adotti, con urgenza, un provvedimento per ‘liberare’ i cittadini. Quelli muniti del relativo certificato di vaccinazione o con appresso il risultato negativo di un test molecolare o antigenico. Oppure, anche, coloro che abbiano a disposizione il referto di un test sierologico, attestante l’avvenuta guarigione.
“A Pasqua, sarà possibile viaggiare all’estero, ma non in Italia. È semplicemente paradossale che, mentre tutto il sistema turistico è fermo da mesi a causa di assurde restrizioni, gli Italiani possano varcare i confini, per trascorrere le vacanze in altre Nazioni… si deve dare loro la possibilità di frequentare le bellissime località del nostro Paese, anche per far ripartire migliaia di imprese del comparto del turismo e della ristorazione, che rispettano i protocolli anti-Covid“. Non ha dubbi, al riguardo, Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Il Governo revochi le chiusure dei confini tra Regioni… Fratelli d’Italia si farà portavoce, in Parlamento, di questa richiesta“.
Intanto, la cartolina di quel che valica il confine si disegna edonistica e, in parte frastornante. Sin troppo ottimista, a dire il vero. Si contano a migliaia, per fare un esempio, le persone in arrivo – presso l’isola di Maiorca – provenienti dalla Germania, nonostante l’aumento dei contagi e gli inviti delle Autorità a rimanere in patria. Vincoli costituzionali che, tuttavia, non possono essere convertiti in divieto.
Si è passati, nel giro di una settimana, da una media di 12 voli giornalieri alla cifra, ben più corposa, di 70. Lo attestano le compagnie aree, lo confermano i numeri. Di fatto, dal 14 marzo, Berlino ha sdoganato le Baleari come zone ‘parzialmente’ sicure. Tanto è bastato. Noi, qui, siamo ancora ‘solo’ spettatori, al momento, ma quel che più destabilizza è il non sapere a cosa effettivamente si stia andando incontro, qualunque sia l’epilogo della favola.
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