Ad ogni vino… il suo segno

Ad ogni vino… il suo segno

Cosa accomuna l’universo astrologico con quello enologico? Diciamo che, a dispetto delle apparenze, la compatibilità si rende, a partire dal carattere; differente, per gli appartenenti al primo, come per gli altri. Se, per i segni zodiacali, si va da quello più remissivo e affidabile alla manifestazione più testarda o impulsiva della personalità, per quanto concerne il vino, se ne trovano di corposi, oppure soft o fruttati.

Due mondi che non si appartengono? Questo è tutto da verificare…

In occasione dell’Anno del Cortese, potrebbe, ad esempio, venire alla luce che il mondo terreno dei bianchi si accosta a quello etereo e impalpabile degli Astri. Se, dunque, come è risaputo, lo Zodiaco si suddivide in dodici case e quattro elementi (fuoco, terra, aria e acqua), vogliamo ricordare che esiste una terza classificazione. Quella, cioè, che corrisponde ai segni cardinali, fissi e mobili. Ripartizione, questa, che rende assai più immediato e illuminante l’accostamento con i vini.

Cardinali: Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno – Annata

I segni che danno il là alle quattro stagioni (l’Ariete alla primavera, il Cancro all’estate, la Bilancia all’autunno e il Capricorno all’inverno) descrivono appieno le caratteristiche del coraggio, dell’impulsività e della capacità di non tirarsi indietro, davanti alle novità. Fungono da veri ‘apripista’, verso qualcosa di ancora inesplorato. L’abbinamento perfetto, in questo caso, è quello con il Gavi Annata, in grado di rivelare la propria essenza, solo con il passare del tempo. Si fa scudo di una certa ‘irruenza iniziale’, alla guisa dei 4 Cardinali ma, sul percorso, riesce a farsi assaporare, esattamente per quel che è.

Fissi: Toro, Leone, Scorpione, Acquario – Riserva

Questi segni, similmente al Gavi Riserva, non vanno pazzi per i cambiamenti e adorano, anzi, crogiolarsi nelle loro certezze. Un modo, in fondo, per tenersi ancorati ai pregi e ai difetti, che li hanno resi famosi tra le Stelle. I Fissi, da giovani appaiono scontrosi e irruenti ma, con il trascorrere degli anni, tendono ad ammorbidirsi. Si fanno mansueti, dolci, esattamente come il vino in questione.

Mobili: Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci – Spumante

C’è, poi, mi manifesta la continua esigenza di ‘andare oltre’. Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci caratterizzano la fine di stagione, il che li rende perennemente proiettati verso la successiva. Faticano a stare fermi su una cosa sola, perennemente travolti dal bisogno di comunicare, esprimersi, scoprire e conoscere. Il Gavi Spumante è l’abbinamento, pertanto, perfetto per quanti, frizzanti e volubili, condividono con il vino sopra citato il desiderio di cambiamento ed evoluzione.

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