Marina di Loano si rifà il logo, all’insegna di innovazione e sostenibilità
Marina di Loano. Potremmo dirvi che si tratta dell’ultra-moderno porto turistico, targato Liguria. Un posto, proprietà del Gruppo Unipol, capace di comprendere oltre 900 imbarcazioni, da 6 a 77 metri di lunghezza. Un bacino, agevolmente accessibile, ben protetto dall’imponente diga foranea e sicuro, anche nelle condizioni meteomarine più avverse.
Ebbene, la località adatta a diportisti, velisti, sub appassionati, ma rivolta, nelle intenzioni – con i suoi 16.000 m2 di spiaggia aperta – anche ad un pubblico, più banalmente, amante del mare, si approssima, a breve, ad una nuova avventura.
A BRACCETTO VERSO IL DOMANI
In occasione della XII Rievocazione Storica della Coppa Milano-Sanremo, mira a cambiar pelle. La 5 giorni (dal 6 al 9 maggio) – protagonista, sin dal 1906, della ‘passeggiata più ardimentosa‘, in direzione del mare, che si sia mai sperimentata sulla Riviera – vedrà la cittadina vestire i panni di interprete diretta, in occasione di sabato 8 maggio 2021. GOLD sponsor, insomma e, per di più, pronta a sfoderare il nuovo logo.
Riguardo alla competizione, vorremmo raccontarvi che il massimo splendore lo si raggiunse nel corso degli anni ’30, per poi subire, in data del Secondo Conflitto Mondiale, una battuta d’arresto e recuperare, ancora, gli antichi fasti, nel 1948. Divenne, allora, punto di riferimento per un numero sempre maggiore di equipaggi stranieri e, pure, a causa della cospicua partecipazione femminile, approdo per la costituzione di un’apposita Coppa delle Dame. Nel 1973, a seguito della crisi petrolifera, la gara fu interrotta una seconda volta, per essere recuperata, di nuovo, nel 2003. Da allora, dopo ben 9 rievocazioni storiche, l’ennesimo stop e, adesso, sorta di Araba Fenice, la rinascita. Sotto la guida di accorti professionisti, si mira a fare del marchio un fomart completamente inedito, in grado di rilanciare un evento che, ora forse più di prima, conserva l’allure del sogno.
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Allo stesso modo, il restyling riguarda – come si accennava – la località ospitante.
“L’obiettivo – parliamo per bocca dell’A.D. Gianluca Mazza – è stato quello di caratterizzare ulteriormente l’immagine di Marina di Loano, a cominciare da ciò che la rende riconoscibile, a livello globale. Nella nuova versione sono presenti il guidone, simbolo universale della nautica, e l’oblò, uno degli elementi architettonici più ricorrenti in questo mondo. Il risultato è un logo dalla grafica moderna, nel quale si fondono richiami alla portualità, ma anche al territorio nel suo complesso, che getta lo sguardo ad un futuro, fatto di sempre maggiore innovazione e sostenibilità“.
“Con il nuovo logo – risultato della collaborazione con il Concorso Internazionale di Architettura Leisure Harbor, si intende rafforzare e rendere “sempre più facilmente identificabile l’immagine di Marina di Loano, a livello Internazionale”.
L’obiettivo, in sostanza, è perfezionare i collegamenti tra la Marina e il centro storico e massimizzare quei principi di stile, tradizione, eccellenza, presupposti alla base della competizione, come pure di una realtà munita dell’ambizione, del tutto legittima, di accreditarsi a struttura d’avanguardia e centro nevralgico d’intrattenimento, integrato sul territorio.
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