Per perdere peso serve… un orologio

Per perdere peso serve… un orologio

Un po’, a dire il vero, ce ne eravamo accorti. Un po’ ce lo ha suggerito l’esperienza. Per perdere peso, ahimè – parecchio contano le nostre scelte alimentari e non solo. Il movimento è parimenti importante. Non ore ed ore chiusi in palestra, ma quel giusto equilibrio, che non ci stanca e ci mantiene, invece, tonici e attivi, anche per quel che riguarda il metabolismo. Tanta frutta e verdura, dunque, che idrata, ci aiuta a smaltire le tossine e via dicendo. E quella moderata quantità di sport che, oltretutto, ci fa ‘sentire bene’. Ma – udite udite – altro elemento fondamentale nell’equazione del dimagrimento è il tempo.

Spieghiamo meglio. Per tale intendesi l’orario in cui beneficiamo dei pasti.

Lo conferma, adesso, uno studio, effettuato negli States e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. Comprendere, cioè, in quali orari mangiare, non discostandosi dalle proprie abitudini e stili comportamentali, produce un effetto benefico sull’organismo, armonizzando ogni funzione collegata alla digestione ed all’assorbimento dei nutrienti, presenti nel cibo. Mica roba di ridere.

Cominciamo, dunque, con i sommari: mai mangiare, prima di coricarsi.

In termini di preambolo, i ricercatori hanno esaminato il grasso corporeo e l’indice di massa corporea, associandola all’ora in cui i partecipanti allo studio mangiavano. Successivamente, hanno comparato l’orario con l’orologio biologico dei medesimi soggetti.

I risultati della ricerca conducono alla considerazione che “i tempi di consumo delle calorie, ovvero l’orario in cui mangiamo, possono avere più o meno incidenza“. In altre parole, l’orario dei pasti andrebbe sempre adattato al tipo di vita che conduciamo, non soffermandoci su visioni precedentemente programmate che, magari, non fanno la caso nostro.

A tal proposito, gli studiosi hanno pensato – anche – di suddividere l’arco della giornata in tre macro-categorie. A queste – va detto – appartiene circa il 95% delle persone:

A. Ti svegli alle 7:00 e vai a letto regolarmente alle 23:00

B. Ti svegli alle 10:00 e vai a letto regolarmente alle 2:00 del mattino

C. Ti svegli alle 12:00 e vai a letto regolarmente alle 4:00 del mattino

Dunque, analizziamole nel dettaglio, le tre fasce. Una dopo l’altra.

Se si appartiene al primo gruppo, l’orologio biologico presuppone i seguenti orari:

  • Colazione: dovrebbe essere consumata alle 8:00 del mattino
  • Pranzo: ore 12:00
  • Spuntino (preferibili frutta di stagione o frutta secca): tra le 15:00 e le 16:00
  • Cena: entro e non oltre le 20:00, per concedere al corpo la facoltà di digerire

Si ha tempo per prendersela un po’ più comoda? Allora fate così:

  • Colazione: dovrebbe essere consumata alle 11:00
  • Pranzo: alle 15:00
  • Spuntino: tra le 18:00 e le 19:00
  • Cena: entro e non oltre le 22:00

Siete animali notturni? Attenetevi ai seguenti suggerimenti:

  • Colazione: andrebbe consumata alle 13:00
  • Pranzo: alle 17:00
  • Spuntino: tra le 20:00 e le 21:00
  • Cena: entro e non oltre l’1:00 di notte

Vi ricordiamo che trattasi unicamente di consigli e come tali, vanno presi a prestito ma, se proprio di punti di riferimento si necessita, allora sappiate che il più grande alleato è insito in Voi. Ascoltatevi e, se non siete in uso farlo, imparate, che l’essere umano è una macchina perfetta.

Rispettarla, secondo i relativi termini e codificarne i messaggi è il primo passo, verso la conquista e salvaguardia del proprio stato di salute.

LEGGI ANCHE: Via le tossine: i rimedi a base di erbe

LEGGI ANCHE: Ingrassati da lockdown. La rivincita della linea

Commento all'articolo