Passami un gomitolo che ti vesto un ponte
‘Questi Romani… ne inventano… di tutti i colori‘. E’ proprio il caso di dirlo, dal momento che gli ingegnosi cittadini ‘de Roma nostra‘ – intesa come Impero Romano, quello di una volta, si intenda – hanno ideato l’ennesima trovata per festeggiare i 75 anni della Repubblica – ricorrenza che si è tenuta lo scorso 2 giugno – e far parlare, anche, un pochino, di sé.
Come? Attraverso un’iniziativa, non certo leggendaria come attraversare il Rubicone. Era, allora, il 2070 e Cesare decise di oltrepassare quello che, allora, rappresentava il confine tra l’Italia e la Gallia Cisalpina. Un ‘impresa storica’, insomma e, pertanto, non ripetibile, ma anche stavolta, pur se ‘nel piccolo’, ci si attrezza per compiere gesta ‘più o meno eroiche’.
Vale a dire: rivestire il ponte consolare con 200 mt. di mattonelle di lana. Sì sì, avete letto con attenzione: lana.
A condurre la spedizione – giusto per rimanere in tema – niente di meno che un gruppo di appassionate di uncinetto, tra i 20 e gli 80 anni di età, membre associate della ‘Savignano fili e colori’. Un’opera, capace di rendere lustro alla città in provincia di Forlì-Cesena (Emilia Romagna).
‘Armate’ di 70 kg di lana colorata, le ‘infaticabili’ hanno realizzato 1.484 mattonelle granny, 88 reti, 360 fiori multicolori e 26 farfalle.
In più, sempre nutrite dall’intento di rendere omaggio alla Repubblica, le stesse hanno cucito i teli tricolore della bandiera, lunga 6 metri per 2,70.
Il ponte millenario sul Rubicone, così vestito a festa si è reso simbolo di una comunità, carica della voglia di rinascere, nel segno dell’unione: “Questo lavoro – hanno sottolineato il Sindaco Filippo Giovannini e il Vicesindaco Nicola Dellapasqua – è un’ulteriore conferma che la comunità di Savignano è viva, solidale nei momenti difficili. Unita, per condividere il piacere di una passione e la bellezza di un momento“.
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