‘Straziami ma di baci saziami’ e, possibilmente, fallo truccato
Di strada ne è stata percorsa già parecchia, tanto che, se appena ci si volta, se ne riesce a scrgere il cammino. E’ inclinato verso l’alto, nel senso che pare portare lontano. Sicuramente, conduce Oltreconfine. Di più, Oltreoceano, dal momento che i Maneskin, dopo aver conquistato l’Eurovision, stanno scalando le classifiche musicali mondiali, in particolare quelle Americane. Svettano nella Hot Hard Rock Chart di Billboard e vantano ben due pezzi nella Top ten inglese.
Ma Damiano David & C non sono solo voce. Rappresentano, anche e con fierezza, la costruzione di un’immagine, concepita a tavolino. Studiata, ricercata. Perfettamente in linea con il fare dandy che li caratterizza. Ricercatissimi, imitatissimi rappresentano, per i numerosi fan, un messaggio diverso. Qualcosa da imitare poiché, al di là di testi o melodia, indiscutibilmente bello e, soprattutto, rivoluzionario. Portavoce di una frantumazione con uno stile che – è evidente – suona di desueto e, comunque, non le coinvolge abbastanza.
Una rivoluzione frivola, ma efficace. Fatta di abiti, ricercatissimi pure questi e di make up. Già, perché l’immagine parla, urla, proprio come i ‘nostri’. E, allora, andiamolo a studiare il trucco del frontman più sexy che ci sia: uno smokey-eye luminoso, decisamente glam-rock, in cui sfumature notturne e glitterate incorniciano e illuminano gli occhi, mentre un piccolo stencil a forma di drago dorato – perfetta sintesi del trend del momento – decora lo zigomo.
Del resto, la new generation porta con sé un atteggiamento inedito verso il maquillage, che ritorna ad essere protagonista, non più riservato unicamente alle donne. Double-face, come pure le unghie, ma non per questo meno maschio. Dai connotati, insomma, un po’ come la Band, rock and roll. Basti pensare che, dopo la vittoria recente, le ricerche Google di eyeliner per uomini sono cresciute del 70%, almeno stando ai dati raccolti dalla piattaforma di ricerca di moda, beauty e design Stylight Insights.
Segno dei tempi che cambiano, di un’idea inclusiva e trasversale della bellezza che, sempre più, si fa largo. Segno che, se è vero che niente – o quasi – più ci stupisce, qualcosa, ancora, ci piace, e pure parecchio, e desta in noi curiosità.
LEGGI ANCHE: Come mi piglio pure Rotterdam
LEGGI ANCHE: Smalto? …roba da veri uomini
1 commento