Galateo di fine pasto? E’ presto detto

Galateo di fine pasto? E’ presto detto

Buone maniere a tavola… ci si accomoda. Poi la serata scorre, finché non si giunge al termine. E se, più o meno, sappiamo cosa fare nel mentre del pranzo o della cena, forse qualche dubbio riguardo al galateo di fine pasto rimane ancora.

Sappiamo – bene o male tutti – come apparecchiare, come comportarci, quali posate prendere, in base alle portate. Ma esiste – per quanti non ne siano già al corrente – anche un protocollo, per quel che riguarda l’epilogo del contesto. Che il senso del decoro va esercitato dall’inizio – momento in cui tendiamo a mostrarci attenti financo alle minuzie – all’attimo in cui è ora di alzarsi. E, in quel frangente, talvolta, si tende a non badare troppo al dettaglio.

Ebbene, l’errore è dietro l’angolo. Fortunatamente, le norme da seguire – in tal senso – sono contate. Andiamo a vedere di cosa si tratta…

IL LINGUAGGIO DELLE POSATE

  • Buona abitudine prescriveva, ad esempio, un tempo che, terminato di mangiare, rimanesse un boccone nel piatto. Oggi, invece, che si va contro una politica degli sprechi, si guarda agli avanzi come a qualcosa che, dipresso, andrà buttato e non viene visto di buon occhio. Oltretutto, il messaggio che comunichiamo potrebbe portare a pensare che non abbiamo gradito fino in fondo quel che ci è stato offerto o che siamo completamente sazi.

  • In passato, il gesto della scarpetta suscitava perplessità, poiché ritenuto poco fine. Ora, al contrario, viene letto come gesto di gradimento. Sorta di encomio al lavoro dello chef. Qualora ci trovassimo in un contesto super formale, potremmo accompagnare il pane che scivola nel piatto con una forchetta, piuttosto che aiutarci con le mani.
  • Bon Ton esige – inoltre – che si serva prima il dessert, quindi il dolce. A seguire, la frutta. Spesso, in casa, si agisce in maniera inversa. Eppure, è proprio questa che va tenuta per ultima.
  • A chiudere, il caffè. In tempi andati, non era buona norma servirlo e/o consumarlo al tavolo. Ci si spostava, piuttosto, nei salotti. Attualmente le cose sono cambiate e, in maniera più informale, si rimane seduti, anche per sorseggiare la calda bevanda scura.  

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