Quando i segreti di bellezza ce li suggeriscono le Star…

Quando i segreti di bellezza ce li suggeriscono le Star…

Occhi da cerbiatta, frangetta d’ordinanza – quasi sempre – incarnato di porcellana, a coronare un broncio, dagli accenti infantili. Eccola qui, tratteggiata in poche pennellate, la bellezza inconfondibile di Audrey Hepburn, ancora oggi, inesauribile fonte d’ispirazione. Colei per la quale “L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai“, per citare le sue stesse parole, ci ha lasciato in eredità i suoi piccoli/grandi segreti di bellezza, rivelati appena qualche tempo fa in un’intervista da suo figlio, Luca Dotti, in occasione dell’uscita del libro Audrey at Home: Memories of My Mother’s Kitchen.

Vi sono raccolte, in sintesi, le ricette più amate dall’attrice e quei gesti, quotidiani, destinati a sublimarne il fascino eterno…

  • Partiamo, quindi, dall’idratazione. Per la celebre interprete si trattava di un passaggio fondamentale della beauty routine. Per questo beveva molto, per depurare il corpo ed assicurarsi una pelle sana e luminosa.
  • Una volta al mese, era poi la volta della pausa detox. Una dieta, a base di frutta, verdura e yogurt, per meglio consentire all’organismo di eliminare le tossine in eccesso.
  • Le patate erano il suo pane e burro“, ci racconta chi la conosceva bene. Povere di grassi, del resto, rappresentano una fonte di vitamina C, antiossidanti e magnesio, da consumare, magari, al posto del pane. Per non parlare della frutta e della verdura di stagione, un vero apporto di benessere, alternato, in estate, con un pieno di prodotti ricchi d’acqua.
  • Mia madre non era vegetariana, ma mangiava carne, a piccole dosi“, fa sapere, ancora, Luca. Una tendenza avanguardista per l’epoca, ma che oggi trova riscontri positivi anche in medicina.
  • Altra considerazione: “Non aveva paura di invecchiare. Si lamentava delle rughe e dei capelli bianchi, ma amava invecchiare“. Accettare la propria età era, per la musa di Givenchy, il primo passo per conservare un look naturale, niente affatto tirato dallo stress. Capace, per conseguenza, di contravvenire ai segni del tempo.
  • Per mimare l’effetto ciglia finte, ma senza farne uso, il suo makeup artist di fiducia, Alberto De Rossi, tendeva a separale accuratamente, una a una, prima di tingerle con il mascara. Un’abitudine, poi conservata nel tempo e suggellata dalla fragranza che consacrò la Diva ad icona. Protagonista L’Interdit, il profumo creatole su misura, proprio dall’amico stilista, nel 1957.

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