Quel Make Up che… proprio no

Quel Make Up che… proprio no

Nella definizione di un trucco, di qualunque tipologia sia, l’intenzione è di apparire al meglio. Spesso, tuttavia, può accadere, in corso d’opera, che qualcosa ‘vada storto‘; che il risultato, cioè, non sposi le intenzioni iniziali, pur avendo utilizzato prodotti e beauty tool di qualità.

La domanda da porsi, è, allora: ‘Dove abbiamo sbagliato?

Sebbene l’accesso ai Tutorial, oggi come oggi, tenda a semplificare di molto le cose, alcuni errori, seppur veniali, rimangono fatali. Si tratta, spesso, di valutazioni superficiali oppure, semplicemente, nell’inesperienza, del non aver tenuto nell’adeguata considerazione tutte ‘le carte da giocare‘. Magari non si sono adoperati i cosmetici più in linea con la nostra pelle o, magari, abbiamo valutato con scarsa attenzione la shade del fondotinta o del correttore.

Dunque? Ebbene, il primo consiglio è quello – quando si tratta di Make up – di farci influenzare il meno possibile dalle mode o dai trend del momento, per andare alla ricerca, invece, di una dimensione personale. Ad esempio, perché scegliere un fondotinta ad alta copertura, quando si la pelle ha bisogno di essere idratata?

Il consiglio rimane, argomento dopo argomento, sempre lo stesso. Muoversi, cioè, con circospezione, considerando come parola d’ordine la ‘parsimonia’ che, di buona regola, ad aggiungere si fa sempre in tempo. A guardar bene, d’altronde, nel farsi belle si compie un atto di fantasia, ma si tratta, pure, di una disciplina che poggia su regole geometriche, su ragionamenti logici che, al di là e ancor prima dell’estro personale, ci aiutano a non prendere abbagli e ci accompagnano, almeno nei primi rudimenti dell’arte del Make up.

Pertanto, tenete conto che:

  • Se siete sportive e amate truccarvi anche mentre svolgete attività fisica, puntate su cosmetici no transfer e waterproof, capaci di contravvenire al sudore. Allo stesso tempo, se trascorrete ore ed ore fuori casa, sarà meglio indirizzare gli acquisti verso prodotti long lastingche garantiscono una durata di 24 ore.

Ciò che conta veramente, tuttavia, è che il maquillage vi rappresenti, al 100%. Non attaccatevi alle mode che, notoriamente, passano.

  • Così, se anche amate l’eye-liner, rammentate che linee nette e tonalità scure appesantiscono lo sguardo, chiudendo l’occhio e mettendo in evidenza le imperfezioni, come occhiaie e borse. Idem dicasi per gli ombretti satinati o metallizzati. Se non lo avete capito, sono insidiosi.

Attenzione anche al rossetto. Labbra secche o sottili richiedono che siano messi al bando lip stick dal finish opaco, per due motivi. In primo luogo, poiché le pellicine verranno messe in evidenza; secondo, la texture non farà che mettere in risalto l’eventuale handicap. Meglio optare per prodotti glossati e luminosi, soprattutto se arricchiti di acido Ialuronico.

  • Less is more ed è vero. Mai appesantire, in contemporanea, labbra e occhi. Prendete una decisione ed una sola. Se si realizza un trucco occhi importante, come uno smokey eye o un eyeliner grafico, meglio lasciare le labbra nude. Viceversa, se lo sguardo vive, valorizzato solo da un velo di mascara, possiamo osare con tinte più eccentriche per la bocca, fermo restando che i denti dovranno risultare impeccabili.
  • Arriviamo alle sopracciglia. Tempi moderni raccontano di Soap Brown. Non è così. Quelle che vengono considerate vere e proprie cornici degli occhi vanno corrette, definite, truccate, insomma, grazie alle varie tecniche, per regalare la giusta profondità allo sguardo.
  • Sbagliare colore di fondotinta (o correttore) può pregiudicare il risultato, lo ribadiamo. Ricordiamo, allora, anche che oggi, in commercio, è possibile reperire tantissime colorazioni, create appositamente per rispondere e soddisfare ogni tipo di skin tone.
  • La tecnica del color correcting è fondamentale per minimizzare ogni tipo di imperfezione. Dai rossori alle occhiaie, utilizzare i correttori vi permetterà di uniformare l’incarnato e ottenere un make-up più naturale.
  • Non esagerate, infine, con il tratteggio del contouring. Si tratta, in effetti, di un’arma a doppio taglio. Se eseguito in maniera sapiente, può migliorare l’aspetto del viso, affinare i lineamenti e definire il contorno del volto. Al contrario, se se ne fa abuso, rischia di compromettere l’intero look, accentuando alcune caratteristiche e trasformando un lavoro, anche ben fatto, in qualcosa di artefatto.

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