Mi sto per sposare e lo faccio… così
Matrimoni, che siano da favola… e nulla di meno. Di fatto, dopo mesi e mesi di autocensura l’entusiasmo è tornato ed, insieme, la voglia di lasciare futuri consorti ed ospiti senza fiato. Ecco, allora che, in fatto di abiti da sposa, per le collezioni 2022/23, gli stilisti propongono design audaci, dallo stile cool e al passo con le tendenze.
Ce n’è, in sintesi, per tutti i gusti. Si va dallo slip dress minimalista ai modelli con corsetto, in stile Pompadour; ma lo studio dei diversi look comprende anche quella serie di eventi collaterali alla cerimonia, dai tailleur per le cene di prova ai mini-dress per gli after party…
IL PANORAMA TENDENZE 2023
- Chiamiamola pure corsetto mania. Certo è che, tra gli outfit più gettonati del prossimo autunno-inverno si registra un +225% di clic su Stylight e sempre più proposte da parte della Case di Moda, che re-interpretano il capo di lingerie, in una rinnovata versione romantica. Stecche e coppe a vista donano, del resto, alla silhouette linee definite e seducenti. Una base perfetta, per applicazioni di strass, pizzi e piume…
- Non esiste Brand che abbia deciso di astenersi da maniche a sbuffo o a palloncino. Un elemento, d’altronde, assai versatile, dotato di quel non so che di sognante, tanto da influenzare anche i figurini più istituzionali. Stagione dopo stagione, dunque, la tendenza si conferma e si rinnova, grazie a giochi di trasparenze e praticità, giacché gli elementi in questione si indossano in Chiesa, per poi venire riposti, in fase di festeggiamenti.
- Dal prêt-à-porter alla couture, lo scollo squadrato si è dato alla conquista del mondo Bridal. Un dettaglio, atto a conferire un aspetto chic e, al tempo stesso, disinvolto. Perfetto, per smorzare gli ingombranti volumi di gonne importanti o per enfatizzare, al contrario, tagli più rigorosi, si pone come scelta ideale, per chi desidera indossare importanti collier.
- Guai a passare inosservate. Dunque, come abdicare a brillantini e Swarovski? Largo, allora, ancora nella stagione in arrivo, agli abiti gioiello, capaci di catalizzare luce… e attenzione. Le pietre, evidenti o meno, a seconda del marchio di fabbrica, invadono gonne, corpetti, scarpe, veli e persino lo strascico.
- Per molti… ma non per tutti. Stiamo parlando dei fiocchi. Disposti, per lo più, sul retro, si descrivono come emblema di femminilità e raffinatezza e riescono a fare la differenza. Sotto forma di applicazioni cucite alla gonna, o giochi d’intrecci o sovrapposizioni nel tessuto, raffigurano l’effetto wow, di cui ogni sposa è in cerca…
- Funzionale e ad alto tasso di sensualità, ecco a voi il ritorno dello spacco. C’è chi lo vuole laterale, su abiti con gonna ad A o su generi più attillati. Strategico, in qualsivoglia maniera, al fine di slanciare la figura e donare movimento all’insieme. Attenzione, tuttavia, alle scarpe d’accompagno che, affianco al particolare in esame, si disegnano protagoniste.
- Largo, pure, alla fantasia. I motivi, inediti, prevedono stampe 3D e tinte inusitate, volontà di un approccio più divertente e insolito. Il pizzo avorio rimane un sempreverde, ma l’inserimento di accessori, dai toni sfumati oppure neri e dettagli a contrasto sconvolge le regole del matrimonio. Ed è tutto di guadagnato.
- Perché rinunciare al tailleur? Se, già nel 2022, il 14% delle nubende ha optato per un completo giacca/pantalone, adesso si procede, ancora più spediti. Una soluzione, d’altra parte, sempre più apprezzata e amata, eccellente per chi affronta il rito civile (e non solo). Così, le giacche variano di forma e di lunghezza, aderendo ad ogni fisicità e desiderio. Da riutilizzare anche dopo il grande giorno, magari spezzato.
- Appassionate di fiori unitevi, è il vostro turno. Per chi è spinta verso un’estetica dal timbro bohémien, decorazioni, in tulle e in organza, spiccano su corpetti e gonne, tema principale dell’architettura in analisi. Non solo inserti tridimensionali, ma anche motivi per stampe e ricami, l’inno si àncora, evidente, alla Natura. Imperturbabile equilibrio tra passato, presente e futuro.
- Decisamente trendy qualche anno fa, per un periodo, non se ne è più sentito parlare. Ora i due pezzi tornano nuovamente in auge, a sottolineare un cambio di mise o, in modo più elementare, a sottolineare il punto vita. Vivace racconto della libertà d’espressione e di movimento.
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