Tanto va il vecchino al largo…
La storia che stiamo per raccontarvi, in apparenza, non presenta nulla che non si sia già visto, o sentito. Vicende del genere sanno di trito e ritrito. Lui, lei.. l’altra. Eh già!
Eppure, al di là di tradimenti, divorzi e via dicendo, quel che più, nel caso in questione, lascia basiti, è l’età dei protagonisti.
Siamo in quel di Arezzo – ma questo è solo un dettaglio – e l’uomo è un ex impiegato di Banca, ormai in pensione. Sì, giacché, il nostro, ha ormai raggiunto la veneranda cifra di 94 anni. Ebbene, deve esser proprio vero che l’amore è senza tempo.
Infatti, infatuatosi di una ‘quasi’ coetanea conosciuta in un circolo, l’anziano, circa due anni or sono, ha deciso di lasciare la moglie, a sua volta, oramai 87enne.
A nulla è valso il tempo trascorso insieme. Niente, o poco, ha potuto il rifiuto della legittima coniuge, offesa per la faccenda ed in cerca, se non di vendetta, almeno di risarcimento. Fatto sta, più o meno 24 mesi fa sono iniziate le pratiche per la separazione e – di pari passo – la convivenza con la nuova compagna. Tempo, evidentemente, da trascorrere in sintonia, ebbro di desiderio… secondo quanto si vocifera; al di là – pure – di quanto il buon senso lasci presupporre.
Della serie: “Non è mai troppo tardi!“, pare che la nuova relazione prosegua felice e appagante, per entrambi. Un’amore così intenso da condurre, a breve, addirittura ai fiori d’arancio, tanto per fare le cose… ‘come si deve‘.
Insomma, dopo aver sbrigato le pratiche burocratiche e aver risolto la questione in Tribunale, ora è il momento di riscuotere. Ci si domanda, solo, ‘a chi è andata meglio?‘.
Al vecchietto arzillo, in preda all’impeto della passione o non, piuttosto, all’ex consorte erede, ad oggi, della casa e di un cospicuo assegno mensile?
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