Sveliamo i nuovi segreti della Medicina estetica…
Estate… tempo di curare le pelle. Proprio così e al bando tutte le teorie, accettate sino ad oggi, secondo cui, nel periodo del Solleone, i trattamenti di bellezza sono da evitare. La buona notizie è, invece, che “le terapie medico/estetiche compatibili con la bella stagione si stanno moltiplicando“. Parola degli esperti che, certo, sottolineano come, in ogni caso, “i trattamenti laser, o i peeling più abrasivi, vadano rimandati. Ma, per il viso, si può fare molto. Con l’avvertenza – valida sempre – di proteggersi comunque dai raggi ultravioletti“.
Dunque, vediamoli, questi aggiornati e potentissimi strumenti, del tutto innovativi e pronti al mantenimento o al ripristino del nostro fascino…
- Partiamo da HarmonyCa. Altro che punturine. Stiamo parlando, piuttosto, di un Filler di lunga durata, eccellente, per conferire al volto maggiore tensione e compattezza. Un trattamento rivoluzionario, giacché ibrido, che combina acido ialuronico e idrossiapatite di calcio, ad azione prolungata. Un modo, per stimolare la produzione di collagene, sino a nove o dieci mesi. Del resto, “anche l’applicazione è innovativa. Si inietta, tramite una sottile cannula, ai lati del viso, dalla zona accanto alle sommità delle orecchie, sino alla mandibola. L’effetto è quello di rialzare e tendere l’area di zigomi e guance, quasi fosse un mini lifting“.
- E che dire dei Soft peeling, per ridurre macchie e discromie? Nei mesi caldi, meglio rinunciare ad un’esfoliazione aggressiva, “ma, un approccio delicato,” resta sempre utile. Dunque, rivolgiamoci agli idrossi-acidi alfa e beta, che agiscono in modo integrato. Concilium B-Tween System si applica – in sostanza – con una seduta ambulatoriale di circa 40 minuti e, “subito, la pelle risulta radiosa e più omogenea, con meno pori dilatati e rughette superficiali. Adatto a ogni età, non richiede recupero ed è un ottimo avvio di stagione“. Costi? Siamo intorno ai 150 euro, a seduta.
- L’alternativa – d’altro canto – più recente al lifting chirurgico, ideale ai primi cedimenti, è l’Endolifting invisibile. “Si lavora sempre ai lati del volto inserendo, nella zona accanto alla parte superiore dell’orecchio, una sottilissima fibra ottica, con una sorgente di calore, che agisce in modo puntiforme, lungo tutto il profilo. Il suo passaggio provoca piccole contrazioni del connettivo, che danno un effetto tensore e ricompattante sui tessuti“. Il tutto, in una seduta ambulatoriale, con possibili rossori e microedemi, che si risolvono in 24 ore. Il risultato promette una durata, sino a un anno e mezzo. Si va, in questo frangente, dai 900 ai 950 euro, a seduta.
- E poi c’è la Biorivitalizzazione, procedura nota da tempo ma che, più di recente, si è saputa rendere davvero innovativa. “Neofound si basa su un mix di acido ialuronico libero, peptidi biomimetici, aminoacidi, vitamine e minerali, da applicare, con piccole iniezioni, su tutta la superficie del volto, attraverso microaghi così sottili, da poter intervenire anche sulle zampe di gallina. L’effetto è antiossidante, ridensificante e illuminante. E, nel tempo, viene stimolata la produzione di elastina, fibroblasti e collagene“. Si consigliano, al riguardo, due trattamenti annuali, prima dell’esposizione solare e in autunno, per una spesa, che si aggira intorno ai 150 euro.
- Un approccio totalmente diverso è quello che prevede l’applicazione di forme di energia, già in uso per lo port. Stiamo parlando della Biodermogenesi, sorta di sinergia tra vacuum, radiofrequenza e campi elettromagnetici, che “stimola il pompaggio di sodio e potassio attraverso le membrane cellulari, con un’attività rigenerativa e di stimolazione del microcircolo“. Il protocollo, veicolato da un manipolo passato su tutto il volto e abbinato a cosmetici sinergici, è gradevole, rilassante e privo di effetti collaterali e mira a prevenire e trattare il cronoaging, attenuando, in contemporanea, i danni del fotoaging. Cinque sedute, di circa 40 minuti, bastano per migliorare la texture cutanea. Utile un richiamo annuale. Costi: 120 euro, a seduta.
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