Invitato alle nozze? Mica un ruolo da ridere…

Invitato alle nozze? Mica un ruolo da ridere…

Arriva il fatidico bigliettino, quello al quale non si può proprio dire di no. Del resto, la forza di questo genere di invito è tutta qui: suona di ineluttabile. Dunque, tocca armarsi di santa pazienza. In fin dei conti, si tratta di trascorrere una giornata insieme a parenti ed amici, a festeggiare una ricorrenza speciale. Non è poi così grave…

Già, ma nel caso in questione – stiamo parlando della celebrazione nuziale – esistono regole da seguire, inderogabili, anche per chi indossa i panni di semplice comprimario.

Sposarsi, per molti, rappresenta ancora oggi l’ambizione di una vita, dunque le aspettative, al riguardo, sono elevate, tanto che ci si organizza, sovente, con un consistente periodo di anticipo. E tutto, ma proprio tutto, lo si cura nel minimo dettaglio.

Dal discorso, va da sé, non sono esclusi, quindi, i partecipanti, ignare vittime, per certi versi, delle scelte dei protagonisti…

E’ bene, pertanto, sin da subito, valutare il fatto che, oltre alla felicità di chi si sposa, bisognerebbe prendere in considerazione anche quello che potremmo definire il lato economico della faccenda. Ancora, esiste una sorta di vademecum dei comportamenti. Quel che si può e/o non si può fare. Insomma, come risultare impeccabili e adeguati all’occasione.

D’altronde, poiché le accortezze del caso sono innumerevoli e, di volta in volta, differenti, ci soffermiamo ad elencare ciò che proprio no. Tutti quei gesti, comportamenti, abitudini… da evitare, per non rovinare il giorno più bello a chi ci ha voluto al rispettivo fianco, in una data tanto importante.

EVITIAMO DI…

  • Mai vestirsi di bianco

L’esclusiva, sia ben chiaro, appartiene alla Sposa e non si fanno eccezioni, tranne, ovviamente, lo sposo. Da evitare, per stare sicuri, anche le tonalità panna o avorio

  • Mai vestirsi di nero

Per quanto ricercato come colore e, spesso, adeguato al contesto, non è questa la situazione in cui indossarlo. Meglio puntare su sfumature delicate, poco invasive

  • Mai ritardare nel confermare o meno la personale presenza

Una volta ricevuta la partecipazione, bisogna rispondere subito o, al massimo, nell’arco di pochi giorni. Si tratta di una cortesia verso chi si reca all’altare, in dovere di organizzare tutto nei minimi dettagli e gestire, al contempo, più persone. Occorre, pertanto, a suo carico, una lista dettagliata dei presenti

  • Mai organizzare sorprese durante il ricevimento

Meglio, semmai, accordarsi con la wedding planner (qualora ci fosse) o il catering. La cerimonia, solitamente, è organizzata in tempi precisi, per cui un cambio di programma azzardato potrebbe rovinare l’eventuale pranzo, o la cena

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