Tom Hanks, il modesto

Tom Hanks, il modesto

Manie da perfezionista o presa di coscienza? C’è chi, nella vita, si dimostra pigro, indolente e prende le cose… un po’ ‘alla carlona‘. Della serie: “Sì, dai, ma tanto che importa!” e chi, al contrario, incontentabile, pretende il meglio, a cominciare da se stesso.

Ecco, Tom Hanks – e non che non ce ne fossimo accorti – deve appartenere, evidentemente, a questa seconda schiera di persone. Lo abbiamo visto interpretare ruoli che definire complicati suona – quasi – come un insulto, sempre pronto a dare di più, ad offrirci un’ennesima parentesi di sé, del tutto inedita.

Ora, addirittura, dopo gli ultimi due film usciti nel 2022, Elvis e Pinocchio, l’interprete Hollywoodiano si appresta ad intraprendere una nuova carriera; quella, cioè, di scrittore. Il primo romanzo andrà, così, ad assommarsi ad una carriera, pregna di impegni e di successi. In 40 anni e più nel mondo del cinema e della televisione, lo abbiamo conosciuto nei panni – consueti – di attore; ma è stato anche sceneggiatore, regista, produttore. Insomma, una fonte inesauribile di energia, pronta, adesso, a lanciarsi in un ulteriore sfida. Alla faccia della versatilità, ci verrebbe da commentare.

Ciò che, tuttavia, sorprende maggiormente e, anzi, lascia basiti, è l’amaro bilancio che l’uomo traccia del personale operato.

In mezzo secolo – o giù di lì – il nostro è apparso in oltre 50 pellicole. Ebbene, a suo credito, ne ritiene valide… solo 4. Degne di nota, a suo ‘modestissimo’ – mai termine fu più azzeccato – parere, rientrano, nella stringata lista, Philadelphia e Forrest Gump, che – badate bene – gli sono valsi 2 Oscar.

Sono ancora affascinato da come vengano realizzati. Dalla scintilla di un’idea, alle immagini sullo schermo. L’intero processo è un miracolo“, commenta, poi, la Star, veicolato, però, nella voce, da un pizzico di amarezza. “Girare un film è un lavoro molto pesante, che richiede un lungo lasso di tempo. È il lavoro più bello del mondo e, allo stesso tempo, che più ti confonde“. Dolceamaro, il sapore di ciò che rimane…

E si volta repentinamente pagina. Il prossimo progettoThe Making of Another Major Motion Picture Masterpiece, in libreria dal maggio prossimo, racconta la realizzazione di un cinecomic d’azione colossale, stracolmo di personaggi illustri e dall’enorme budget e dell’umile fumetto da cui è tratto.

Per scriverlo, confessa Hanks, ha tratto ispirazione dalle lezioni di vita imparate a Hollywood: “Ogni personaggio del libro fa qualcosa che io stesso ho vissuto mentre giravo un film, oltre a scoprire una filosofia o a imparare una lezione importante“.

Diteci voi se questa non è umiltà…

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