Gli imperdibili… per Halloween

Gli imperdibili… per Halloween

L’abitudine a recuperare vecchie pellicole si fa più esibita, in prossimità di periodi particolari. Sotto le Feste, ad esempio, oppure per Halloween. Perle del cinema, che si fanno carico di esprimere al meglio le emozioni del momento.

Lo schermo, del resto, non fa che amplificare il nostro sentire. Dunque, ci si può focalizzare unicamente sugli horror, famelici di ‘paura e spavento‘, oppure, semplicemente, percorrere le tappe di un cammino articolato, ma che ci fa sempre piacere ritrovare…

Pop corn e divano, basta poco per far rivivere, davanti ai nostri occhi di spettatori, una serie di propri e veri cult.

Shining

Imperdibile, non potremmo definirlo che così. Tant’è, più che un film d’autore potremmo considerarlo il preludio di una leggenda. Kubrick, d’altronde, grazie alla sua firma di regista e alla cura della fotografia, ha segnato la storia del cinema e, ancora oggi, viene studiato nelle Università di tutto il mondo e analizzato dai critici, alla ricerca dei dettagli, magari, sfuggiti ad una prima visione. Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, narra la storia di tale Jack Torrance, scrittore e della sua occupazione, presso l’Overlook Hotel, come custode. Attività, che svolge accanto alla moglie Wendy e a suo figlio Danny. Una permanenza che, tuttavia, con il rincorrersi degli eventi, si rivelerà solo l’anteprima di un cammino verso un baratro da cui non sarà possibile, per il nostro, tornare indietro. Un viaggio tra i turbamenti della mente, che ha per sottofodondo una colonna sonora, anch’essa indimenticabile. Su Tim Vision.

Il Mistero di Sleepy Hollow

Come non citare, parlando della ricorrenza in questione, Tim Burton? Ecco, allora, che Il Mistero di Sleepy Hollow si configura, in questo nostro percorso, come favola nera, in perfetto mood con l’occasione. Liberamente ispirato a La Leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving, il girato racconta le indagini condotte da Ichabod Crane, con l’obiettivo di far luce su una serie di efferati delitti, realizzati dal famigerato Cavaliere senza testa. Meta-giallo, in cui il tocco del regista rimane evidente. Marchio di fabbrica, da cui traspira cura maniacale per l’estetica. Quest’ultima, perfettamente si adagia su un contesto, remoto e oscuro. Cristallizzato nel tempo, raffigura la perfetta sintesi di ciò che, abitualmente, spaventa. Su Prime Video.

Donnie Darko

Siete in attesa di scombussolarvi anima e budella? Donnie Darko fa, allora, al caso vostro. Enigmatico, ermetico, anzi, da rendersi illeggibile eppure, immancabilmente, capace di attirare una platea, sempre vastissima. Siamo nel 1988 e, alla famiglia Darko succede qualcosa di… inaspettato. Nella notte del 2 ottobre, il motore di un aereo di linea cade proprio sulla casa, schiantandosi direttamente sulla camera da letto del primogenito. Donnie, d’altra parte, lo comprendiamo sin da subito, è un ragazzo particolare. Strano, secondo alcuni, talmente ‘diverso’, da non lasciare più di tanto impressionati, nel vederlo discorrere con un essere mostruoso, dalle fattezze di coniglio: né quando lo troviamo alle prese con una sequela di numeri, stampati sul suo braccio. Il tempo che rimane alla fine del mondo?28:06:42:12, vale dire 28 giorni, 6 ore, 42 minuti e 12 secondi. Configurando un’allure onirica, critica, nei confronti della Società Statunitense, visionario, in parte persino filosofico, Kelly, che qui cura sceneggiatura e regia, non si allinea a nessuno standard narrativo. Inchioda alla visione, senza diritto di replica. Su Prime Video.

Dracula di Bram Stoker

Un classico, intramontabile. In che altro modo presentare la storia tra le storie, romantica e macabra per eccellenza? Trasposto in migliaia di riletture, la versione ideata da Francis Ford Coppola  vuole Gary Oldman nei panni del leggendario vampiro. Una creatura della notte, corrosa da un amore impossibile e, tuttavia, capace di valicare il tempo. Tra invaghimento e ossessione si dipana, così, la caccia sfrenata ad un essere magnetico e affascinante. Sontuoso ma, al tempo stesso, fragile. Inquadrature, fotografia, costumi… tutto, qui, contribuisce all’iconografia palpabile di un personaggio immaginifico, ma pur sempre attuale. Su Netflix.

The Witch

Terrore puro: questo ci si aspetta, guardando The Witch. Non mancano gli elementi classici del genere, né lesina, tanto meno, l’originalità. Robert Eggers si fa artefice di un racconto ambientato nel New England, nel 1630. William, il protagonista, viene allontanato dalla comunità puritana a cui appartiene, per via delle idee integraliste della sua famiglia. Così, negli anfratti di un bosco, il nostro, lontano dalla protezione di sempre, sarà costretto a fare i conti con un destino inaspettato, controverso, da centellinare – per chi assiste – a poco a poco. Un punto di svolta, persino, il film, nella carriera del suo regista. Luce, recitazione, lo stesso linguaggio – per un occhio attento – nonché una scrittura dal taglio angosciante, bramano – difatti – attenzione. E concedergliela proprio la notte di Halloween pare rivelarsi la chiosa ideale, per una serata da mettere i brividi. Su Prime Video.

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