Colsie, ultimo regalo d’autunno

Racimolare il tempo per… Eccola, la versione alternativa all’hygge, di maternità scozzese, dal nome Colsie. L’abitudine – in pratica – di fare dell’oscurità invernale un punto di forza. La capacità, insieme, di recuperare conforto nei piaceri ‘semplici’ della vita. Dunque, l’attenzione si rivolge, tutta, a persone, cose, particolari, per lo più… che rasserenano l’anima.

Attitude, che si traduce, ultimamente, financo nell’arredamento, dettando moda, in fatto di tendenze.

• Se è vero che trascorrere la giornata immersi nel verde della natura dona pace, allora, è altrettanto verificabile che ripercorrere siffatta sensazione all’interno di un domicilio risulta, sempre, una scelta vincente. Tradotto: il design biofilico ha saputo rendersi popolare. Del resto, basta poco. Piante sempreverdi e fiori secchi, ma anche pigne, foglie autunnali e altro fogliame, facile da reperire in virtù di una passeggiata saranno tutti elementi capaci di conferire all’ambiente abitativo una configurazione estemporanea e, insieme, di languida piacevolezza, in linea con la stagione.

• Con le giornate più corte e il tempo uggioso, i mesi più freddi possono interferire sull’umore, intercettando e ampliando le sensazioni negative. Le ore trascorse in casa rischiano di farsi monotone, ripetitive, a meno che non si abbia l’intuizione giusta; quella, cioè, di poltrire… con stile

• Nella mancanza di opportunità, la stessa illuminazione si annovera tra i punti fondanti, per trasformare l’abitazione in un luogo accogliente, in cui non solo rilassarsi, ma imparare, ancor di più, a ritrovare se stessi. Dopotutto, non esiste nulla di più accogliente che luci calde e regolabili, da disporre in punti strategici, diffusi. Una lampada, luci a corda, una candela profumata… faranno, parimenti, parte di una filosofia vincente, nel momento in cui le ore diurne andranno a diminuire

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