Se immagino casa, la vedo così…

Se immagino casa, la vedo così…

Arredo sì… ma casalingo. Quel che più ci interessa; quel che più ci piace, in fatto di design e ce n’è per tutti i gusti. Si va dalle tinte chiare, alla rivendicazione di un mobilio pratico, dal carattere sobrio.

Le disposizioni seguono un ordine, poi, ben preciso, per non ostacolare la libertà di movimento e conferire maggior respiro agli ambienti. Lo stile è materico e compatto, essenziale ma dall’enorme impatto visivo. Insomma, c’è da da essere curiosi…

  • E’ tempo – finalmente e funzionalmente – di addentraci nella Cantina, spazio, spesso, dimenticato. Ebbene, giusto per darvi un’idea, il dispenser in legno per vini, oltre a considerarsi elegante, dona una fascino rustico, da mostrare con fierezza agli eventuali ospiti
  • Largo all’aggregazione. Dunque, se cucinare all’esterno rientra nell’elenco delle attività più piacevoli, da praticare nelle giornate di Sole, bene cominciare a concentrarsi sull’identificazione di un clima outdoor, basato sull’idea di comfort e sulla possibilità di trascorrere in compagnia qualche ora, considerando anche il momento della preparazione delle eventuali pietanze
  • Ed è, ancora, la cucina, promotrice della casa di domani, questa volta, in versione sensoriale, sorta di pelle, che avvolge un altro volume primario e, contemporaneamente, corpo autonomo
  • Razionalizziamo gli spazi e cominciamo… dal bagno. Il progetto – stendibiancheria a parete – ad esempio – garantisce il minimo ingombro e, quando non viene utilizzato, può essere richiuso su sé stesso con grande semplicità, grazie alle apposite clip, fissate al muro
  • Sempre in fatto di arte culinaria, salgono gli standard degli strumenti prestazionali. Così, oggi, è possibile effettuare cotture, inimmaginabili anche solo fino a poco tempo fa. Grigliatura, frittura, a vapore, sottovuoto, affumicatura, arrosto e disidratazione, grazie ai sensori che monitorano continuamente la percentuale di umidità all’interno della camera delegata, consentono preparazioni al limite della perfezione, più veloci, nella tempistica, del consueto forno
  • Un’originale work line, pensata per quanti amano uno stile essenziale, ma ricercato. Tutto ciò, si pone alla base di un concept, specializzato in zone studio. Scrivanie, che si trasformano in una sorta di banchi scuola, con sezioni ridotte all’essenza. C’è, insomma, quel che serve, accompagnato – tuttavia – da un tocco di originalità ed ironia
  • Il rustico tornerà di certo o, forse, non è mai passato di moda. Fatto sta, la muratura in pietra calcarea locale, lasciata a vista, dialoga perfettamente con il gusto moderno degli arredi; mentre i materiali utilizzati per le finiture interne reclamano un gusto vintage. Persino il pavimento non perde lo smalto di un tempo… realizzato con marmette in cemento, nei colori dell’avorio, grigio cemento e grigio pece, talvolta arricchite de fini decorazioni
  • Interno ed esterno, intesi come aree distinte dell’abitazione, sono, ora, solo un lontano ricordo. I confini, in sintesi si fanno permeabili. L’area antistante l’ingresso, caratterizzata da pavimentazione in grès porcellanato effetto teak, assume le sembianze – e il ruolo – di un vero e proprio patio. La struttura, efficace per le pause brevi, realizzata in acciaio e vetro, permette l’accesso all’ufficio e alla zona relax, filtrata da una tenda e caratterizzata da una sauna con vista sul giardino, con tanto di doccia. That’s it
  • Un occhio di riguardo, lo si mantiene verso il discorso climatico e ambientale. Dunque, la cucina – ancora, in questo caso – costruita con finta muratura in legno ricoperto con resina è un esempio virtuoso di sostenibilità. Sportelli, cassetti, pensili e cornici per gli elettrodomestici da incasso sono frutto, esclusivamente, del legno di recupero
  • Ancora legno ma, stavolta, interprete privilegiato è un comodino tinteggiato di bianco, realizzato su misura. Un comodino, per dirla tutta, ad altalena, appeso al soffitto, tramite una fune bianca. Trovata originale, si accosta, inconsueto, agli altri materiali della stanza di appartenenza, quasi senza disturbare ma ugualmente carico di personalità

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