A Milano, il panettone è… sospeso
Un gesto solidale, per festeggiare il Natale insieme, protagonista uno tra i simboli, per eccellenza, della festività. Insomma, fino al 19 dicembre, il Panettone diventa ‘alla portata di chiunque’, grazie all’ausilio dell’Associazione no profit Panettone Sospeso. Un sollievo, seppur rappresentativo, per chi, indigente, non può permettersi neppure il lusso di assaporare una tra le prelibatezze, tipiche di questi giorni.
Un raccolta solidale nata nel 2019 e giunta, oramai, alla sua quarta edizione. Sono oltre seimila i prodotti raccolti e donati, nel giro di soli tre anni, ad Enti e Associazioni che operano sul territorio, in segno di conforto verso chi si trova in difficoltà. Tra questi, quelli firmati Longoni, Vergani e Martesana.
Al momento sono quindici le pasticcerie che hanno deciso di aderire, per un totale di 26 punti vendita. Ispirazione, presa a prestito da un’usanza tutta partenopea. Quella, cioè, del caffè pagato. Abitudine, che si trasferisce, per l’occasione, appunto, al manufatto meneghino. Presso le zone interessate, in sintesi, chiunque potrà acquistare un panettone e lasciarlo ‘già pagato‘.
“Numerose famiglie, ma anche tante persone sole, vivranno un Natale ancora più difficile – spiegano i fautori dell’idea – per tutte le problematiche legate all’aumento del costo della vita e al caro energia. Speriamo che la proverbiale generosità dei milanesi non si smentisca, così da riuscire a scaldare il cuore di queste persone, donando loro una carezza che le faccia sentire meno sole“.
Un gesto di cuore, che moltiplica l’affetto. Per ogni panettone ‘prenotato’, difatti, se ne aggiungerà un secondo, raddoppiando così il valore della donazione. Non solo, chi non vive a Milano, sarà comunque libero di offrire il personale sostegno, lasciando il proprio contributo a distanza, consultando il sito: www.panettonesospeso.org. Il raccolto verrà poi rielaborato nel profumato dolce, emblema delle Feste.
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