Dolcevita: intramontabile richiamo d’inverno

Indossato sotto la giacca oppure a complemento di un blazer, rimane un capo dal fascino fortemente raffinato; intellettuale, secondo alcuni. Di certo, meno formale di una camicia, ma altrettanto chic. E le varianti, in riferimento, sono estrose, originali, dalle forme over o dalle fantasie bizzarre, con il risultato di avvicinare un grande classico del guardaroba elegante maschile, anche alla cultura street.

• Basic, caratteristica che lo rende performante sia insieme ai jeans, sia in associata con un completo di alta sartoria, Bruno Cucinelli non si perde in chiacchiere e propone linee, essenziali, che rendono il capo in questione eccezionalmente versatile. Un articolo, realizzato in tessuti pregiati: 70% cashmere e 30% seta. Vero must have, per il guardaroba invernale

• Più elaborato, il modello firmato Dolce & Gabbana. Realizzato in Italia, in materiali pregiati, la lavorazione a maglia è ad effetto melange. Semplice e raffinato, in tinta unita, non presenta applicazioni, né tasche. Discorso, per parecchi versi, simile al precedente

• Prada, invece, si espone ad un mix di sportività ed eleganza. Realizzato in maglia di cotone, a coste, la silhouette rimane aderente e sfoggia, sul collo, il logo della Maison italiana e una stampa geometrica. Dalla forte personalità,, dona carattere al resto dell’outift

• Ci spostiamo in Francia, invece, con Balmain, per una realizzazione in misto lana merino e cashmere. La particolarità, in questo caso, sta nella decorazione, con il monogram della Casa di moda, che pervade tutta la maglia. Un motivo a righe nere e gialle, a contrasto, delinea, quindi, un indumento contemporaneo e moderno, dal sapore street ma dal gusto, ugualmente, chic

• Ultima proposta, la più stravagante, quella ideata da Balenciaga, interamente in lana e convincente, soprattutto, per via dell’atipico look a strati, ottenuto dalla sovrapposizione di un pullover oversize e di un collo alto nero, a contrasto. L’effetto trompe l’oeil, di stile ma disinvolto, non tradisce neppure in questa circostanza

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