Babylon… ma qui si fa la moda!
Esce proprio oggi nelle sale Italiane e il titolo si nutre di tutte le ambizioni di un’opera, firmata da un premio Oscar. Alla regia c’è, infatti, Damien Chazelle, già evidentemente noto per La La Land e Whiplash. Il cast, nemmeno a dirlo, è stellare: Brad Pitt, Margot Robbie, Tobey Maguire – tra gli altri – e Olivia Wilde. La trama, dal canto suo, ambientata nella Los Angeles degli anni ’20, narra di una gangster story, con tanto di musica, immagini ed eccessi oltraggiosi. Il racconto dell’ascesa e della caduta di alcuni tra i protagonisti della Hollywood dei belli e dannati promette, insomma, bene.
Pellicola – peraltro – già candidata a cinque Golden Globe, tra cui miglior film commedia o musicale e miglior attore non protagonista (per Brad Pitt).
Tutti gli ingredienti, almeno nelle premesse, si trovano, quindi, esattamente dove dovrebbero essere e già, come tutte le volte in cui un film si prepara a diventare cult, incuriosisce, sotto tutti gli aspetti. E detta moda.
Così è, per quel che riguarda, ad esempio, il grooming. Babylon – di questo stiamo parlando – ci riporta, con i suoi look, indietro, fino al periodo ruggente. Rievocazione del passato che si fa, allo stesso tempo, lezione di stile. Si riesumano la vecchia, quanto famigerata brillantina, i pettini affilati e quel savoir faire, tuttora intramontabile, tipico di inizio ‘900.
Tendenza vintage, che custodisce il suo più grande segreto… nelle forbici del barbiere. I tagli di capelli dell’anno appena iniziato prevedono, infatti, lunghezze minime sui lati e ciuffo più alto al centro, da indossare tirato indietro. Per quel che concerne la piega, invece, lo styling vincente suggerisce riga laterale e fiumi di gelatina, per impomatare la chioma. In alternativa, i capelli possono essere tirati indietro anche senza riga, facendo attenzione a non esagerare con i volumi.
Consiglio degli esperti, quindi, affinché l’aspetto non risulti ‘ingessato’, quello di puntare su prodotti poco bagnati e più compatti, come una cera apposita. Il finish è opaco, la consistenza non appiccicosa e garantisce naturalezza, sia se applicata con il pettine sia se utilizzata con le mani. Basterà scaldarne una noce e applicarla.
In caso si voglia ripercorre, al contrario, fedelmente quanto già esistente, una doverosa dose di brillantina lucida (ma dalla formula high-tech), rappresenterà la soluzione ideale. Esistono paste, al riguardo, dalla tenuta forte ma che non appesantiscono; né ungono. Grazie alla formula con elevata quantità d’acqua, risultano, oltretutto, facili da rimuovere, senza lasciare residui.
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