L’imperdonabile ruzzolone della Stella Michelin
Ammettiamolo, è meglio che non succeda, ma… può accadere, anche ai migliori. Così, capita che in un locale di Genova diretto da uno Chef stellato, si commetta… una scivolata.
“Chi lavora lo sa: si può sbagliare. Un incidente di percorso può succedere ma, soprattutto, si può sempre migliorare“. Rubiamo le parole, direttamente all’interprete principale della storia, vale adire Ivano Ricchebono, anima di The Cook. Ebbene, il nostro, nella faccenda, ha voluto metterci la faccia.
Fatto sta – notizia spiacevole – il ristorante è stato chiuso dall’Asl del capoluogo ligure, in seguito ad un’ispezione a sorpresa. Il risultato è che, oltre alle vettovaglie di rigore, sono state trovate blatte e registrate tutta una serie di carenze, igienico sanitarie.
Giro del web immediato – manco a dirlo – e scuse, altrettanto frenetiche. Pubbliche, ovviamente e cariche di costernazione. Del resto, Ricchebono è abituato ad esporsi in prima persona, noto non solo per le capacità culinarie, ma anche per la partecipazione ad alcune trasmissioni televisive.
Tutto minimizzato; di più, risolto. Riapertura prevista… al più presto.
“Ci hanno contestato un po’ di disordine in magazzino, perché era arrivata la merce e con il servizio attivo non avevamo ancora avuto modo di sistemarla e hanno trovato una blatta, quando stavamo finendo il servizio di pranzo“. Così si è giustificato Ricchebono, specificando, tuttavia, che “la blatta non era nel locale. Era arrivata nuova merce e non avevamo ancora iniziato le pulizie“.
Trascuratezza? Sbadataggine? “È la prima volta che ci succede una cosa del genere, in tanti anni di lavoro. Non facciamo che pulire e, ogni mese, effettuiamo le disinfestazioni, tutte certificate. Prendo atto della decisione della Asl e la rispetto, ma spiace una chiusura così improvvisa, senza mai aver avuto problemi. In più, perdendo un week end, che per noi è importante“.
Come a dire, in certi casi è meglio tenere un basso profilo e chinare, comunque, la testa.
The Cook, attualmente, resta chiuso. Eppure le speranze affinché si ritorni nel più breve tempo possibile alla routine di sempre è l’augurio immediato: “Stiamo sistemano le cose che ci sono state contestate e cercheremo di aprire in settimana“. Senza contare, che la Stella Michelin era già in odore di una Seconda onorificenza: “L’importate è rialzarsi e riprendere meglio di prima“. Se lo dice Lui, non resta che fidarci!
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