Quando il presentatore si fece prete…

Quando il presentatore si fece prete…

Cambio vita… e, a volte, succede, in maniera radicale. Così è, almeno, per Fabrizio Gatta, Il giornalista e conduttore Rai, che ha presentato diversi programmi TV dalla fine degli anni ’90 fino alla prima decade degli anni 2000 è, oggi, a tutti gli effetti, don Fabrizio.

E no. Non stiamo parlando dell’ennesima fiction, bensì di una svolta radical . Il 7 dicembre 2021, difatti, il nostro è stato ordinato sacerdote, presso la Cattedrale di Sanremo. Una rivoluzione che, tuttavia, ha richiesto il suo tempo, conclusione di un lungo percorso spirituale, iniziato otto anni prima.

Nella mia vita precedente avevo tutto quello che molti oggi vorrebbero: un buon lavoro, soddisfazioni, una posizione economica buona, visibilità e notorietà. Eppure, dentro di me, progressivamente, è apparsa un’inquietudine, che mi ha portato a riflettere. Nessuna conversione improvvisa, bensì una consapevolezza cresciuta piano piano“.

Un percorso, quello spirituale, iniziato grazie all’intercessione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, tradottasi, poi, come scelta definitiva.

Quanto, invece, alla carriera, la collaborazione in Rai è iniziata nel 1996 quando, insieme a Lorena Bianchetti, è stato scelto come conduttore del ‘Concerto dell’Epifania‘, di cui ha presentato ben otto edizioni.

Nel 1997, ha fatto parte della squadra di Miss Italia, in veste di conduttore delle anteprime, accanto a Manila Nazzaro, Gloria Bellicchi, Roberta Capua (tutte ex coronate) e per le finali di Salso Maggiore Terme. La notorietà se l’è guadagnata, tuttavia, con ‘Linea Verde‘, nelle diverse edizioni, prima al fianco di Elisa Isoardi (2010) e poi con Eleonora Daniele, dal 2011 al 2013. ‘Lineablu‘, lo ha visto padrone di casa, più o meno negli stessi anni, in compagnia della collega Donatella Bianchi e, tra l’altro, Gatta è stato anche autore dei testi della trasmissione.

Quasi vent’anni di attività, a ben guardare, ribaltati dalla decisione di lasciare tutto, a favore della fede. Nel 2019, pertanto, si è laureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana, un ateneo della Chiesa cattolica con sede a Roma, specializzato in scienze umane.

Prima di essere ordinato sacerdote, nel 2021, aveva già indossato i panni di diacono per la diocesi di Ventimiglia-San Remo. Dopo la consacrazione, ha assunto, invece, il ruolo di viceparroco della basilica concattedrale di San Siro, sempre a Sanremo.

Stando alle sue stesse dichiarazioni, i giovani “devono essere destinatari di una rievangelizzazione. Hanno ricevuto un’educazione cristiana, ma non riescono a cogliere la rilevanza che la fede può avere nella loro vita. Diciamo che più che “contro”, vivono “senza” Dio. Quasi potessero bastare a se stessi. Ma non è così“. Parola di Don Fabrizio.

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