Un po’ come Carl ed Ellie…
I genitori di lei avevano proibito il matrimonio, da adolescenti. 60 anni dopo, i due protagonisti della storia che vi stiamo per raccontare, si sono ritrovati… e sposati. Jeanette Steer è, ad oggi, finalmente libera di indossare l’anello di fidanzamento che il suo primo amore le comprò, nel lontano 1963. Lo ripose nel portagioie e lì rimase, per decenni. Circa un anno fa, poi – lieto epilogo – Len Albrighton si è inginocchiato e l’ha chiesta – nuovamente – in moglie.
79 anni Lui, appena uno in meno Lei. I nostri si sono conosciuti, frequentando la scuola per infermieri, sull’Isola di Wight, al largo della costa meridionale dell’Inghilterra. Un amore, al primo sguardo.
“Mi piaceva“, ha subito confessato Albrighton che, all’epoca, aveva 19 anni. “È stato piuttosto piacevole“, ha controbattuto la donna. Si frequentarono solo per per pochi mesi, ma tanto bastò e, nonostante le intenzioni serie del ragazzo, nulla valse ad acconsentire ad un Sì, secondo le famiglie, ancora troppo acerbo. Se, tuttavia, in un primo momento l’idea era quella di ribellarsi e scappare in Australia, dove il Governo offriva incentivi finanziari alle nuove coppie, nel giorno del suo ventesimo compleanno, il giovane ricevette una lettera di diniego, firmata proprio dalla ragazza.
“Non potevo farci nulla“, ha, infine, ammesso. Così, i due si separarono, con buona pace di entrambi, convolati a giuste nozze… con altri. Mai più rivisti né parlati, dopo la missiva, tranne una foto, nascosta nella borsetta e lì rimasta, per un tempo indefinito. “Ho pensato a lui, nel corso degli anni“. Tuttavia, non si aspettava di rivederlo.
Non, almeno, trascorsi 52 anni. Albrighton si è presentato a casa della sua bella, senza preavviso. Era il 2015 e l’uomo era reduce da un divorzio. Si trovava nei paraggi, in visita al fratello e si era concesso… un’ulteriore possibilità.
“La prima persona che ho cercato è stata Jeanette“. Attraverso un sito apposito ha scoperto il suo nome da sposata. Ha visitato la biblioteca locale e l’ha rintracciata. Quindi… ha deciso di osare il tutto per tutto. Una fortuna sfacciata, l’ha trovata in giardino, intenta a curare i suoi fiori.
Non venendo riconosciuto, “Quando mi ha visto per l’ultima volta, ero un giovane dal viso fresco“, ha commentato. “È stato molto tempo fa“. Un incontro, a detta di ambedue, inaspettato e piacevole, fino alla dipartita del marito di Lei. Il tempo da trascorrere insieme, a questo punto, si è reso via via più intenso. “Ci siamo innamorati di nuovo, a poco a poco, e il resto è storia“.
Ancora, rivelano, rispettivamente: “All’inizio ero un po’ apprensivo“. “Dopo un po’, mi sono davvero innamorata ed è stato fantastico“.
Nel febbraio del 2018, pertanto, l’inizio della convivenza.
“Quando siamo fuori da qualche parte, ci teniamo sempre per mano“, tengono a far notare. “Se pensa che io stia facendo troppo, mi fa sedere e mi fa riposare“. Adesso, a 5 anni di distanza, la coppia è legalmente unita, dall’11 febbraio, presso l’ufficio del registro locale.
Per l’occasione, un ricevimento con 40 invitati, tra cui gli 11 nipoti e gli otto pronipoti. “È stata una sposa bellissima“, va fiero Lui. “Ci diciamo che ci amiamo, probabilmente circa 20 volte al giorno“.
In talune occasioni, riflettendo sul passato, si perdono ad immaginare come sarebbe potuto andare il loro Amore, con il benestare dei parenti. “Sarebbe stato bello stare insieme e avere la nostra famiglia, tra noi, ma non possiamo tornare indietro…“. L’insegnamento? Non perdere mai la speranza. “Quando trovi l’amore“, è il loro consiglio “tienilo stretto!“.
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