L’imprenditore che inseguiva l’eterna giovinezza…

L’imprenditore che inseguiva l’eterna giovinezza…

Bryan Johnson… alla continua riconquista della giovinezza. Il 45enne è, da sempre ed in maniera compulsiva, alle prese con il proprio aspetto fisico. Fondatore di Braintree, azienda specializzata in sistemi di pagamento mobile e web per società di e-commerce, è riuscito, tra ìmite una serie di compravendite, a far fruttare il pacchetto azionario fino ad oltre 800 milioni di dollari.

Un salto di qualità, che ha introdotto il nostro verso l’ardua strada della ricerca dell’elisir di lunga vita. Sveglia alle 5 del mattino, integratori, uno staff di medici che lo segue ogni giorno, con una tabella di marcia durissima. Del resto, cervello, cuore, polmoni, fegato, reni, tendini, denti, pelle, capelli, vescica, pene e retto devono risultare come quelli di un diciottenne.

Un protocollo implacabile e inderogabile – del costo di circa 2 milioni di dollari all’anno – quello a cui si sottopone, nell’attesa di qualcosa di ancora più efficace.

l progetto Blueprint – questo il nome – si traduce, insomma, in diete rigide, esercizio, occhiali per il sonno che bloccano la luce blu e procedure mediche, che monitorano costantemente ogni segnale vitale.

LA ROUTINE

Ogni mattina, alle 5, Johnson si sveglia e assume più di 10 integratori e medicinali: licopene, per la salute delle arterie e della pelle; metformina, per prevenire i polipi intestinali; curcuma, pepe nero e radice di zenzero, per gli enzimi epatici e la lista non termina qui. Si allena un’ora, beve un succo verde con creatina, flavanoli del cacao, peptidi di collagene e poi inizia un accuratissimo rito, per lucidare i denti con olio di tea tree e gel antiossidante.

Poi, misura il suo peso, l’indice di massa corporea, il grasso corporeo e monitora la temperatura, la glicemia, le variazioni della frequenza cardiaca e i livelli di ossigeno. Applica sette creme quotidiane e riceve settimanalmente peeling acidi e terapia laser. Ancora, colpisce il pavimento pelvico con impulsi elettromagnetici, per migliorare il tono muscolare nei punti difficili da raggiungere. Infine, una volta a letto, si attacca ad una macchina, in grado di contare le sue erezioni notturne.

LA NOVITA’

Ed ecco, dunque, l’ultima trovata, che supera le altre, per eccentricità – e rischi – e, in ogni caso, lascia sgomenti. Johnson ha deciso di iniettarsi un intero litro di sangue appartenente a suo figlio 17enne, pur di assicurarsi l’immortalità. 

Il milionario – di certo fuori dalle righe – ha convocato il ragazzo, Talmage e suo padre Richard e ha messo a punto una sorta di scambio trigenerazionale di emoderivati. Ad aprile, il trio ha visitato Resurgence Wellness, spa medica dalla enormi promesse, ad Arlington, in Texas. 

Al giovane è stata prelevata una quantità di liquido per circa 1/5 del suo corpo, separato in più parti e poi il plasma è stato re-infuso nel genitore. Quest’ultimo ha, a sua volta, come in una sorta di Domino, donato un litro delle sue sostanze ematiche ​​al 70enne.

Paradossale già di per sé. Ancor di più, nella considerazione che non vi è alcuna certezza che un tale elaborato funzioni. Anzi, i ricercatori hanno ribadito che la pratica potrebbe essere suscettibile di effetti collaterali decisamente pericolosi; non ultima, una forte reazione immunitaria.

LEGGI LE ALTRE NEWS NELLA SEZIONE CELEBRITA’

LEGGI LE ALTRE NOTIZIE CURIOSE