Questi ricci non hanno bisogno di calore

Questi ricci non hanno bisogno di calore

Come ottenere onde ampie e scolpite, nel pieno rispetto dei capelli e della loro salute?

Anche perché, se d’inverno, tutto sommato, si tratta di un’alternativa a salvaguardia delle nostre chiome, in estate, la faccenda si trasforma in esigenza. Date le temperature elevate e l’insofferenza verso qualsiasi fonte di calore indesiderata, l’idea di riuscire a realizzare una piega mossa, lasciando che i capelli prendano posizione attraverso un’acconciatura raccolta e fresca, pare decisamente allettante.

A tal proposito, tra l’infinità di tutorial che popolano i Social con gli oggetti tra i più diversi (dai classici heatless curler, a cannucce o fasce per il trucco), non poteva mancare un nuovo escamotage, giusto in tempo per affrontare la calura.

Senza calore, ma anche senza bisogno di alcun accessorio. Protagonista è, invece, la versione più aggiornata della treccia a torchon, già di per sé amatissima, durante la bella stagione.

Invece che portarla in forma di ponytail, come tendenza vuole, va ricreata in due codini laterali, su capelli ancora umidi. In tal maniera, le onde andranno a distribuirsi in modo omogeneo lungo tutta nuca e, poi, sulle lunghezze. Per assicurarne la riuscita, regola pretende di avvitare le ciocche su loro stesse, ad ogni passaggio e, di seguito, ogni volta che l’una va ad avvitarsi attorno all’altra. Modo, questo, per massimizzare l’incurvatura dei capelli, in fase di posa.

Avvitamenti stretti e compatti, sia chiaro, per una migliore resa finale. Prima ancora, per evitare che i capelli si increspino e per fare sì che le onde resistano a lungo, il consiglio è di applicare un prodotto leave-in ad azione condizionante sulle lunghezze. Una volta liberato l’intreccio, pettinate con le dita intinte di una goccia di olio, per un finish ultra luminoso.

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