Autunno: tempo di cappotto… per tutte
Must have della stagione che cambia, il cappotto è un capo irrinunciabile, da scegliere con attenzione.
Iconico e facile da abbinare, qualunque sia l’outfit, va be ne per l’ufficio come per un’ uscita pomeridiana. Il classico salva look, che si declina, tuttavia, in tanti modelli diversi, che si articolano per taglio, lunghezza, tessuti e colori.
Dunque se, facendo riferimento alle grandi Maison, Valentino ne propone una versione lunga, Dolce & Gabbana lo vuole a metà gamba. Elisabetta Franchi, dal canto suo, si sbilancia con il modello uovo, in lana e dai colori pastello e potremmo continuare. Fatto sta, ogni donna può scegliere in base ai gusti personali e alla sua tipologia fisica.
A cominciare da quello a linee avvitate, in grado di esaltare in contemporanea punto vista, seno e fianchi. Il fisico è a pera? Vale a dire che la parte superiore è più stretta rispetto ai fianchi? In tal caso, la soluzione migliore, sbarazzina quanto basta, è lo svasato con cintura in vita, da scegliere solo se quest’ultima è stretta. Diversamente, la soluzione ideale è in un taglio che scenda morbido e, se il seno non è tanto rigoglioso, meglio optare per un doppiopetto.
Un’alternativa per i fisici squadrati è, poi, la forma a uovo, che va a rimpiazzare l’assenza di curve mancano e nasconde lievi ed eventuali difetti. Scelta ideale, tra l’altro , anche per quante sono dotate di spalle larghe e fianchi decisamente stretti.
E, anche la lunghezza fa il suo. A metà gamba per le piccoline aiuterà a mimetizzare i cm in meno. Al contrario, lungo, a rasentare la caviglia è il più indicato per le persone alte.
Al bando pellicce e pellicciotti se si ha qualche kg in più; mentre spalle larghe fanno a cazzotti con le spalline. Meglio, invece, taglio leggermente cadenti sulle braccia.
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