Sanremo? Tutta una questione… di moda

Sanremo? Tutta una questione… di moda

Sanremo? Mica è solo un ‘fatto’ di canzoni. Sì ‘strimpella’, vero; ma quello dell’Ariston si è, da sempre, confermato come palco di sperimentazione, anche e soprattutto quando si parla di stile. In passerella, sin dalla prima edizione, sono sfilati abiti di ogni tipo: sofisticati, audaci, provocatori, stravaganti.

Ideati, il più delle volte, apposta per l’occasione. Certo, poco o nulla contano, in tal senso, le prime trasmissioni via Radio, in cui le cantanti si arrangiavano da sole. Nel 1951, ad esempio, Nilla Pizzi, che si aggiudicò il trofeo, indossò per tre sere di seguito lo stesso outfit: un abito in pizzo bianco.

Eppure, già sul finire del decennio in questione – merito delle Sorelle Fontana – le cose cambiarono. Le stiliste ebbero la lungimiranza di intuire il potenziale dell’Evento e il suo legame stretto con la moda. Così, armate di tutto punto, in quegli anni lontani caricarono sul furgone la loro collezione e partirono, da Roma, alla volta della Città dei Fiori.

Dunque, l’avamposto era preso. Fu un attimo, poi, che il modo in cui gli artisti si presentavano al cospetto del pubblico divenisse competenza dei Couturier. E se, nei ’60, tagli e simmetrie si mantennero eleganti ma sobrie, ben diversi furono i ’70, in cui la minigonna fu l’artefice di una rivoluzione dilagante.

A seguire, spalle ampie alla Thierry Mugler e giubbini in pelle, sinonimo degli anni ’80. Avveniristici, invece, i look degli anni ’90, pronti a lasciare il passo al nuovo secolo, impregnato… di tutto un po’. Giacché nel campo dell’abbigliamento tutto è già stato inventato ma tutto torna e noi non vediamo l’ora di indossarlo…

UN PO’ DI STORIA…

1953: Nilla Pizzi incanta con il suo abito bustier, dal taglio a cuore

1958: Carla Boni duetta con il marito Gino Latilla e, intanto, indossa un tubino con ricami in cristalli, creato apposta per Lei dalle Sorelle Fontana

1960: Esordisce in gara una allora diciannovenne Mina. L’abito che sceglie è corto, in taffetà, con gonna a palloncino che richiama la corolla di un fiore. Spettacolo nello spettacolo!

1966: Dio come ti amo è il brano che conduce Gigliola Cinguetti alla vittoria, in coppia con Domenico Modugno. Per l’occasione è in lungo, luccicante di pailettes

1969: Nada fa da apripista al corto con il suo outfit in pizzo di macramé e stivali bianchi, mentre intona: Ma che freddo fa

1970: Chi non lavora non fa l’amore, canta Claudia Mori insieme al suo Celentano e, intanto, sfoggia pantaloni a vita bassa e un top con le frange, che lascia scoperto l’ombelico

1970: Nella stesso anno, Ornella Vanoni si fa portavoce dello stile lingerie, con un abito che molto ricorda una sottoveste

1972: Alice debutta sul palco sanremese presentandosi con il suo vero nome, Carla Bissi, espressione di una moda che la vuole valorizzata da una cintura alta in vita e tanto di gonna lunga fino ai piedi. Tutto un altro stile, da quello che sarà…

1974: Iva Zanicchi si affida a sarte di fiducia. Così Ines Costi confeziona per la cantante un vestito dallo spacco vertiginoso, con rose applicate, da perdere il fiato

1982: Cinturona, abito dalle spalle scoperte, capelli lunghi, sciolti: Romina Power canta Felicità, al fianco di un Al Bano, in rigoroso smoking

1984: Camaleontica, sensuale, misteriosa. Patty Pravo si lascia plasmare da Gianni Versace, per la sua parte da Geisha, nell’interpretazione del brano: Per una bambola

1989: E’ Giorgio Armani, Re Giorgio, a vestire, invece, Mia Martini, per la sua esibizione di Almeno tu nell’universo. Gonna ampia, copri spalle in pizzo… essenzialità, come di rigore e classe

1993: un’emozionatissima Laura Pausini sboccia con La solitudine, portando sul palco di Sanremo una cifra di semplicità. Per Lei, giacca militare dal taglio marinaro, jeans a sigaretta e scarpe basse

1994: Detta legge Anna Oxa, che conduce il programma insieme al Pippo Nazionale. Indimenticabile, il suo abito in maglia laminata di Versace

1995: E’ la volta di Loredana Bertè. Trasgressiva e ribelle, si presenta minigonna in jeans e giubbotto in pelle, incurante, come sempre, dell’etichetta… e può permetterselo!

2008: Giorgia… in abito mono spalla firmato Gucci si distingue tra le ospiti, vera regina di eleganza

2013: Annalisa canta Scintille, perfettamente in sintonia con il suo completo Blumarine: gonna corta, rosa, in seta e maglia con rouge

2017: Paola Turci sfodera le sue carte, vocali e non. Tailleur di Boglioni bianco, tacchi vertiginosi e niente sotto. Canta: Fatti bella per te

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