Torta Fedora: da Catania, una cartolina ricca d’amore…
Un dolce, quello che stiamo per presentarvi, dall’estetica vintage, che racchiude i sapori tipici della tradizione di Trinacria: ricotta, pistacchi, mandorle, ciliegie candite e indossa un nome importante, Fedora (dono del Dio), versione barocca della più celebre Cassata.
Presenza illustre, da posizionare in bella mostra nei comparti delle vetrine delle più rinomate pasticcerie siciliane. Un dolce, al giorno d’oggi, quasi introvabile, non più in linea – forse – con i gusti del momento. Eppure, la ricotta e i pezzetti di cioccolato adoperati per farcire il Pan di Spagna non perdono mai di fascino… “Spesso, i giovani che vedono la torta Fedora in vetrina ci chiedono di che dolce si tratti…” Surclassata, magari, dai Cannoli. Tant’è. Trattasi di una produzione specifica del catanese, elemento della tradizione dolciaria regionale.
“È una torta molto semplice… la ricetta è sempre la stessa. Ciò che cambia, a seconda della pasticceria, sono le decorazioni. C’è chi usa le ciliegie candite, per esempio; chi i pistacchi o le mandorle“. Riguardo, poi alle sua storia, è leggenda: “Non se ne conoscono le origini precise“. Probabilmente, rappresenta uno dei tanti dolci meravigliosi nati nei conventi. Chissà, forse nell’intento di recuperare “la ricotta avanzata dalla Cassata“. Il che, la determina pure come pietanza ‘antispreco’.
TORTA FEDORA
Ingredienti (per uno stampo da 20 cm):
Il pan di Spagna
- Farina 00 90 gr
- Fecola di patate 40 gr
- Uovarmedier4
- Zucchero semolato 120 gr
- Scorza di limone1
- Vaniglia1 bacca
- Sale q.b.
Per la crema di ricotta
- Ricotta caseificio Montrone1 kg
- Zucchero a velo150 gr
- Cioccolato fondente 55% in gocce 70 gr
Per la bagna
- Acqua 200 gr
- Zucchero semolato 200 gr
- Scorza di arancia 1
- Liquore all’arancia o rum aromatico 3 cucchiai
Per decorare
- Mandorle tostate a lamelle 120 gr
- Pistacchi granella 2 cucchiai
- Ciliegie candite 7
Procedimento:
Per il pan di Spagna
Dividete, per cominciare, le uova, separando i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi con le fruste elettriche, fino ad ottenere una spuma compatta. Aggiungete, poco alla volta, lo zucchero semolato.
Continuate a sbattere e incorporate un tuorlo alla volta, la vaniglia e la scorza di limone. A questo punto, setacciate, all’interno del composto, la farina e la fecola, allagando delicatamente con una Marisa. Aggiungete, quindi, un pizzico di sale.
La crema di ricotta
Setacciate la ricotta due volte, per renderla cremosa e ariosa. Incorporate lo zucchero a velo e le gocce di cioccolato; amalgamate il tutto e riponete la crema in un paio di sac a poche, in frigorifero.
Per la bagna
In un pentolino, versate l’acqua, lo zucchero e la scorza di grattugiata di un’arancia. Portate a bollore. Quindi, spegnete il fuoco e aggiungete il liquore.
Cottura
Imburrate e infarinate la tortiera e versate, al suo interno, il composto del pan di Spagna. Cuocete in forno statico preriscaldato a 175°, per circa 30 minuti. Verificate la cottura, inserendo uno stecchino al centro del dolce. Se risulterà asciutto, sarà il momento di sfornare.
Una volta intiepidito, togliete il Pan di Spagna dallo stampo e lasciatelo su una gratella, fino a completo raffreddamento.
Composizione
Tagliate il pan di Spagna a metà, in orizzontale, in modo da ottenere due dischi di identico spessore. Inumidite la metà inferiore con la bagna al liquore e, partendo dai bordi esterni, farcitela con la crema alla ricotta, utilizzando la sac a poche e procedendo verso l’interno, a spirale. Stendete uno strato, alto almeno 3 cm. Livellate la crema con una spatola a gomito; sovrapponete, quindi, l’altro disco di pan di Spagna e spennellatelo, a sua volta, con la bagna alcolica.
Rivestite interamente la superficie della torta con la crema di ricotta, servendovi di una spatolina, conservandone qualche cucchiaio, che servirà a creare 7-8 ciuffetti decorativi. Sopra ciascuno, posizionate una ciliegina candita.
Ricoprite i bordi della torta con le mandorle a lamelle e cospargete con la granella di pistacchio la parte centrale della superficie.
Riponete la torta in frigo per almeno 2 ore, prima di servirla.
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