Gelasio: da queste parti c’è posto per golosi e salutisti
L’indirizzo è quello sito nel quartiere Portuense, a Roma. Gli ingredienti, come è doveroso che sia, sono di prima qualità, privi di glutine e con pochi zuccheri. Il risultato – ed eccoci al punto – è un gelato ‘per tutti’, artigianalmente preparato, ma ben attento anche all’uso, nella ricetta, di grassi vegetali idrogenati, emulsionanti e aromi chimici.
Il nome di questo ‘posto dei sogni’? Trattasi di Gelasio, il cui manager, Valerio Gaveglia – under 30, laureato e da sempre appassionato di gelato – ha lavorato e seguito diversi corsi al riguardo, tra cui quello tenuto dal maestro Stefano Ferrara, da cui ha rilevato l’attività.
Socia, Lorena Zeppadoro, figura presente nel settore da circa 20 anni che, attraverso la personale esperienza, ha saputo individuare l’escamotage, per meglio promuovere il progetto.
Dunque, dicevamo, Gelasio, eredità del concetto greco di allegria, in perfetta assonanza, per giunta, con quel che rappresenta e con il messaggio che i due proprietari intendono trasmettere ai loro clienti: vale a dire la gioia di far assaggiare creazioni, a metà strada fra tradizione e innovazione. Un pay off “Oltre il gelato” che indica anche la volontà di rispettare l’aspetto salutistico di quanto si propone in assaggio, senza però rinunciare all’edonismo.
Circa 100 mq – in tutto – in cui più del 60% dello spazio è dedicato al laboratorio a vista, dove fanno bella mostra di sé i tanti macchinari necessari per i diversi esperimenti. L’area vendita è più piccola. Studiata appositamente per permettere l’ingresso a pochi clienti alla volta, in modo da mantenere il rapporto diretto e fornire le informazioni necessarie a chi le chiede. Immancabile, l’area esterna, con tanto di panchine.
Insomma, qui si punta all’healthy e – anche – lo specifichiamo ulteriormente, al risparmio degli zuccheri. Al momento, sono disponibili quattro gusti, in tal senso: pistacchio mediterraneo, mandorla e pepe rosa, mango e cocco; mentre tutti gli altri non vanno oltre i 16 gr di zuccheri aggiunti, per 100 gr di gelato.
E, ovvio, ogni sapore racconta una storia, tappa definitiva o meno di un peregrinaggio di sperimentazioni, che riguardano, tra l’altro, struttura e viscosità. Tra gli emblematici a base latte, oltre ai classici, va citata la stragianduia: un gianduiotto ricco di nocciola romana Dop, acquistata da una piccola realtà del viterbese.
C’è il pistacchio di Sicilia, il fior di sale stracroccante (un fior di latte salato con la ricotta romana e un croccante di frutta secca) e la crema di caffè.
Tra i gusti, invece, a base acqua, segnaliamo mandorla e pepe rosa senza zuccheri aggiunti e fondente crudo del Perù, vero e proprio viaggio per il palato. Oltre 15 i gusti vegani, tra cui tutta la frutta, il pistacchio, la mandorla con pepe rosa e il cioccolato fondente del Perù e dell’Uganda. “Il gelato – spiega Lorena – è servito dentro la carapina. La scelta è legata agli innumerevoli vantaggi che essa offre. Soprattutto, perché il nostro gelato è studiato per essere conservato ad una certa temperatura, che ci garantisce un determinato punto di congelamento, per sprigionare al massimo i sapori“. Da assaggiare, inoltre, cremolati, crepes, semifreddi, granite, torte, disponibili – queste ultime – solo su ordinazione.
Conta, riassumendo, dietro tutto questo ‘Ben di Dio’, la filosofia. I rapporti con i produttori locali, la selezione a km 0, la ricerca della differenziazione e dell’eccezione. “Io personalmente mi reco nelle piccole aziende, per innamorarmi del prodotto e per poterlo poi trasformare al meglio“, conferma Gaveglia, come a mettere un suggello sulla veridicità delle proprie scelte. Per sapere se è vero? Non resta – va da sé – che verificare!
Aperto tutti i giorni:
Dalla domenica al giovedì, dalle 12:00 alle 23:00; venerdì e sabato, dalle 11:00 alle 24:00
Via Portuense 727 f/g – Roma Tel: 0668585315
Email: volasrl2023@gmail.com
Facebook: Gelasio – Oltre il Gelato
Instagram: gelasio.oltreilgelato
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