Viaggi 2024. La volta in cui… si cambia idea

Ed eccolo, ritorna il turismo, anche quello Internazionale, andando a riequilibrare i livelli dei numeri pre-pandemia. Le stime raccontano, per fine anno, di una crescita del 2% rispetto al 2019. L’Organizzazione Mondiale del Turismo parlava già, nel 2023, di un recupero dell’88%, con dati netti soprattutto in Europa, (+94%) e in Africa (+96%). Certo, non dappertutto la questione è paritaria: restano ancora indietro Asia e Pacifico, con solo il 65% di aumento. Fatto sta, per l’anno in corso si attendono grandi novità e importanti ritorni. 

E, se l’Europa resta una meta ambita, l’Italia è pronta a proporre ai viaggiatori mete ed esperienze, in grado di soddisfare tutti i gusti. Questo, almeno, è quanto garantiscono gli addetti ai lavori. Ci si distribuisce, pertanto, fra tecnologie innovative, destinazioni inusuali e nuovi modi di concepire gli itinerari: indirizzo pronto ad affermarsi nei mesi a venire, grazie anche all’esempio fornito dalle Celeb, fonte di traino nelle scelte e alle quali stampa e piattaforme mediatiche dedicano sempre maggiore spazio e visibilità. 

Allora, in definitiva, dove si va?

• Le stelle hanno sempre esercitato un fascino irresistibile. Dunque, i turisti sono in cerca di località remote, lontane dall’inquinamento luminoso e in cui, nel corso di una notte serena, si possa ammirare lo spettacolo di stelle scintillanti o – perché no? – l’aurora boreale

• Il 2024 sarà un anno ricco di sport. Non a caso, ci attendono le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi, senza dimenticare gli Europei di calcio in Germania e quelli di atletica leggera, a Roma. Gli appassionati non avranno che l’imbarazzo nel selezionare la destinazione che più risponda alle personali esigenze… o passioni

• Che dire, poi, degli eventi musicali? Il fenomeno delle groupie sembra essersi ridestato dal torpore, a tal proposito, per cui sono in molti/e coloro che, fan più o meno sfegatati, sono pronti a fare le valigie, per seguire ovunque i loro idoli

• Accade anche che nonni e nipoti viaggino insieme senza la figura dei genitori. Viene, insomma a mancare una generazione. Ebbene, si tratta di un’esperienza unica, preziosa e dai ricordi indelebili

• In tempi di riscaldamento globale e di calure estive da record, cresce – quasi inevitabilmente – la quantità dei cultori del freddo, spinti alle alte latitudini, alla ricerca del clima ‘ideale’, presente in territori come l’Islanda, la Finlandia, la Scozia, o le vette più erte delle Alpi

• Dallo yoga in riva al mare al trekking nei boschi, sempre più spesso ci si spinge alla ricerca di esperienze che integrino, oltre alle visite, attività fisica e benessere, mix di wellness e relax attivo, da non praticare esclusivamente in palestra

• c’è, poi, la voglia di socializzare, che si esplica anche attraverso un’accurata selezione dei compagni. Tendenza, questa, che coinvolge anche il settore del luxury travel, con soluzioni pensate per gruppi di famiglie, gruppi di coppie senza figli e donne single 

• L’intelligenza artificiale è già applicata in ambito turistico. Fornisce ispirazioni sulle mete da visitare, facilita, sovente, il districarsi delle situazioni: si va dai traduttori in tempo reale agli assistenti virtuali che alcune strutture propongono nelle stanze. Va da sé: approfittiamone! 

• Viaggiare, in lentezza e nel silenzio. L’altro desiderio del grande pubblico è sintetizzato qui. Chi può permetterselo, così, allunga il weekend di un paio di giorni, o cerca strutture immerse nella natura, per un wellness totale   

• L’elenco si chiude, con le strutture che offrono soggiorni pensati per supportare l’ipersensibilità, gli sbalzi d’umore e l’irregolarità del sonno delle donne, nel momento più delicato di transizione, vale a dire il passaggio alla menopausa  

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