Avresti mai pensato di avere un amico in Sardegna?
‘Dran – Travel Planner Family‘, il progetto si chiama così e trascorso l’annus horribilis per i viaggi, si propone come un’alternativa alla vacanza più classica. Un itinerario confezionato ‘su misura’ e a prova d’imprevisto. Merito di Davide Fancellu, il servizio offe, ai vacanzieri, soprattutto un bagaglio di esperienza. Tradotto: la propria conoscenza da oriundo. Così, a disposizione di chi lo desidera, c’è la dritta sulla spiaggetta fuori mano, oppure gli escamotage, in caso di maltempo; le curiosità, non rintracciabili nelle guide e poi i servizi: navette, ristoranti, indicazioni stradali ed esperienze da non perdere. Tutto, alla scoperta della Sardegna più autentica.
La stagione passata è andata talmente bene, da indurre a stabilire una collaborazione con Agenzie e Tour operator. Il sito è in crescita e, sui Social, si conta un seguito di oltre 20 mila follower, solo tra Instagram e Facebook. Del resto non potrebbe essere che così, giacché il progetto è frutto dell’immensa passione nutrita dallo stesso Davide e da sua moglie. Anno di svolta il 2013, quando la donna aveva vinto un bando per un ruolo presso il Consolato Italiano di Melbourne. I due erano partiti, dunque, destinazione Australia.
Un’avventura, durata un paio d’anni, a cui aveva fatto seguito l’idea di un giro per il mondo. Risparmi in tasca e zaino in spalla, i coniugi sono rimasti 6 mesi nel Sud-est asiatico e altrettanti in Sudamerica, per un totale di 42 Stati visitati. Un percorso attraverso posti incantevoli, paesaggi mozzafiato, volti, tradizioni, esperienze uniche. Il tutto ripreso e postato, poi, sulle pagine della coppia, con un carico di proseliti sempre maggiore.
“In tanti, sia Italiani che stranieri, ci chiedevano consigli e suggerimenti su come arrivare o come trovare quello che vedevano sulle nostre pagine. Noi abbiamo sempre risposto e dato i nostri suggerimenti“, racconta Fancellu. Così, rientrati nella Terra natia, hanno pensato di rimodellare il copione, ricalibrandolo sul luogo che più a fondo conoscevano. Sono seguiti corsi di approfondimento, per confezionare e costruire offerte turistiche. Poi, dalle intenzioni, si è passati all’atto,
“Lo scorso anno ho avuto anche diversi clienti vip“, specifica l’ex biologo. C’era chi “voleva fare un’esperienza autentica“, così il ‘nostro’ ha organizzato una giornata a Montresta (piccolissimo realtà in provincia di Oristano), dove una signora del posto ha insegnato a fare la pasta tipica, i ‘pipiriolos’ e altre prelibatezze locali. Tutto filmato, fotografato e pubblicato. Ovvio.
“Oggi vivo di questo e vedo il mio lavoro molto simile a quello di un sarto. Io studio i percorsi adatti per ogni cliente. Come se cucissi loro addosso la vacanza“, tant’è che, prima di proporre una bozza di itinerario, sottopone al turista un breve questionario, per individuarne gusti, preferenze ed esigenze. Un totale di 15 domande, per comprendere chi ha di fronte.
“Io offro sempre assistenza: prima, dopo e durante il soggiorno“, si vanta. “Non abbandono mai il cliente“. Proprio come l’amico del posto. Quello che ti vizia e che ti far venire voglia di non far più ritorno a casa…
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