A Venezia si festeggiano le merlettaie
Avete presente l’isola di Burano? Quella delegata all’arte del ricamo, espressamente targata al femminile e nata intorno al 1400? Ebbene, adesso anche il merletto si guadagna – e a buon diritto – il suo spazio di celebrità, grazie alla personale Biennale, in quel di Venezia.
Del resto, le merlettaie, tuttora attive, sono in grado di produrre, partendo da un filo e con le sole mani, infiniti intrecci e delicati nodi, fonte di creazioni di straordinaria fattura.
Date ed Eventi
Fino al 2 di ottobre, quindi, l’evento si terrà presso il Museo del Merletto di Burano, vestendosi a palcoscenico, per opere giunte dall’intera Penisola. Per partecipare al concorso Nazionale Un merletto per Venezia, interverranno creazioni, realizzate con tecniche differenti e metodi, antichi e moderni, a testimonianza di quanto sia ancora viva la pratica in questione.
In più, è previsto, nel medesimo periodo, l’allestimento di una serie di mostre, sempre a tema. Opera e Il filo del cuore, per citarne alcune. E, ancora, Le ventitré anime del merletto italiano, collettiva della Rete, per la salvaguardia dell’antica tradizione di cui sopra.
Si aggiungerà, inoltre, al programma, un ciclo di conferenze. I Venerdì del merletto accompagneranno i visitatori, per tutta l’estate, a Palazzo Mocenigo di Venezia, sede, per l’occasione, del Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo, con le sue ampie collezioni tessili e gli abiti antichi dei Musei Civici veneziani – provenienti, tra l’altro, dalle raccolte Correr, Guggenheim, Cini, Grassi – e una biblioteca specializzata, in cui si evidenzia una raccolta di oltre 13.000 figurini, dal ‘700 al ‘900.
Tappe, quelle appena in elenco, di un percorso comune, per candidare l’antica lavorazione in argomento, come parte del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, il prezioso riconoscimento Unesco, a cui partecipa una lunga lista di gruppi territoriali, distribuiti da nord a sud, lungo tutto lo Stivale.
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