Scordatevi di definirlo ‘solo’ un corridoio
Quell’ambiente… non ambiente. Area di transizione che, però, qualifica la casa. Ne scandisce, per così dire, i confini e pure la personalità, perfetta sintesi di quel che, poi, addentrandoci più a fondo, troveremo nelle stanze. Ecco, Signori e Signore, il corridoio.
Al riguardo, allora, il primo consiglio è di non dimostrarsi timidi, nel timore di alienare questa isola di percorribilità da un proprio, invece, necessario vigore. Bando alle tonalità neutre, alle tinte pallide, insomma. Una cosa è la funzionalità, una cosa la tutela di un’atmosfera che non deve, in alcun modo, risultare piatta.
È necessario, dunque, come prima regola, rompere l’ingombro visivo creato dallo spazio in questione e aggiungere punti di interesse, fausti di dinamicità. Accessoriarlo ‘ad arte’, primo passo per farne un posto, carico di una personale identità.
- Partiamo, quindi, dalle basi, vale a dire dal pavimento. Ricordatevi che influisce sulla luminosità del corridoio. Optando per timbri chiari, si raggiungerà l’obiettivo di maggior luce e ampiezza ma, a tal proposito, meglio scegliere un laminato effetto legno, piuttosto che un materiale, magari anche di gran pregio. Un escamotage, tra l’altro, questo, per rendere una zona ad alto traffico, anche più resistente
- Perché rinunciare ad una cassettiera di design, se la situazione lo consente? Spesso, il tutto si risolve tramite la selezione di mensole strette, panche basse o contenitori a muro, ma in questi casi, favorendo la funzionalità, si abdica alla forma. Ebbene, non è detto debba essere per forza così
- Corridoio piccolo non deve, per forza, significare ‘spento’, né è necessario limitarsi ad una passata di vernice bianca, per guadagnare in vivibilità. Non lesinate sulla sperimentazione del colore, effetto scatola. Il giallo, ad esempio dona vivacità ed è sinonimo di accoglienza. Troppo audace? Puntate, in sostituzione, con la ricerca di accessori ad hoc. Una serie di ganci – per dirne una – o panche faranno, probabilmente, al caso vostro
- Rammentate che non avete a che fare solo con il posto in cui riporre il cappotto. Come qualsiasi altra parte dell’abitazione, quella in esame abbisogna di cura, attenzione, estro… che si configura nell’esigenza di tappeti – perché no – passatoie, quadri… e quanto si adatta al resto del luogo che, più di ogni altro, vi racconta
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