Quel grigio che, a dispetto di tutto, mi piace tanto…
Tingere i capelli grigi? Un tempo, rappresentava un’esigenza sine qua non. Era il segno che contraddistingueva l’avanzare dell’età. Dunque, urgeva – senza esitare – correre ai ripari. Oggi no. E’ tutta un’altra storia. Lasciati nature non creano alcun problema e c’è addirittura chi, tra le fasce ancora giovani, corre all’emulazione. Insomma, a parti inverse si vive, senza dubbio, meglio.
Che poi, a ben pensarci, il ‘brizzolato‘, tra i signori uomini, ha sempre fatto la sua bella figura, sinonimo di fascino e di esperienza. Ebbene, anche noi donne, finalmente, siamo riuscite nell’intento di sdoganare questa peculiarità legata agli anni (e non solo) che, spesso, ci ha messe in difficoltà.
Ma come prendersi cura delle proprie chiome?
La parola chiave per valorizzare il look sale e pepe – sappiate – è innanzi tutto una: nutrizione… e idratazione, subito a seguire. Risultato, che si ottiene per mezzo di creme e olii corposi. Un modo, per non rinunciare all’accezione ‘brillante’, evitando l’effetto secco e spento.
In termini di lunghezze, il corto potrebbe rivelarsi un buon alleato, specie nel momento di passaggio. Un valido metodo, poi, per dare vivacità e movimento è ricorrere alle acconciature raccolte: chignon morbidi e con ciuffi lasciati liberi, ad esempio, possono aiutare, nel valorizzare le varie sfumature.
In quanto all’ingiallimento, dovuto principalmente allo smog, per contrastarlo occorre ricorrere a prodotti, a base di pigmenti ultraviolet.
Tuttavia – va detto – un rapporto sano con la propria testa inizia proprio nella cosiddetta fase di transizione. Per contenere gli impatti emotivi è necessario che sia graduale – più semplice, in tal senso, nel caso dei capelli chiari. Colpi di sole, schiariture e riflessanti diverranno il lasciapassare per un finish uniforme, tappa introduttiva, per un successivo cambio, più radicale.
Inutile sottolinearlo, anche il make up, da questo punto di vista, può fare il suo.
Meglio, pertanto, evitare contrasti eccessivi e utilizzare, invece, ombretti satinati, di una vasta gamma di nuance. No ai toni esageratamente scuri e cura, al contrario, per l’arcata sopracciliare, definita ma il linea con il resto.
Per quel che riguarda il rossetto, in ultimo, conviene puntare su prodotti opachi, affidandosi a gradazioni calde, per conservare la luce dell’incarnato.
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