Il miglior cibo locale si trova… proprio qui!

Cibi locali (e relative città) più apprezzati al mondo. A selezionarli, Taste Atlas, sito web dedicato alla scoperta delle delizie gastronomiche dell’intero pianeta, in cui i prodotti vengono votati dagli utenti. E, in effetti, ogni sezione del globo conserva i personali segreti e altrettante peculiarità.

Dunque, la classifica nasce dall’unione tra la media delle valutazioni dei migliori piatti del posto, le valutazioni dei piatti nazionali serviti in una determinata città e, in ultimo, la media delle valutazioni di Google rispetto ai migliori ristoranti tradizionali, sempre in loco.

Siete curiosi di sapere cosa se ne è ricavato? Sentite un po’…

• Partiamo dal fondo, vale a dire dal quinto posto, in cui si posiziona Hong Kong, con un punteggio di 4.63. La dinamica metropoli orientale è rinomata per lo straordinario skyline, i vivaci mercati e il ricco patrimonio culturale, ma anche per la scena gastronomica che la caratterizza: un mix di cucina tradizionale cantonese, influenze internazionali e una fiorente cultura del cibo di strada.

Il dim sum, vasta gamma di assaggi cantonesi tradizionalmente gustati nei ristoranti in occasione del brunch è, probabilmente, quel che, al meglio, la rappresenta. Da non dimenticare, tuttavia, anche la tipica zuppa di serpente, pietanza calda a base di carne di serpente, aromatizzata con funghi e altri ingredienti, a cui si aggiungono il char siu, l’oca arrosto, la crostata all’uovo e le tagliatelle wonton

• Al quarto posto troviamo, invece, Napoli, con un punteggio di 4.65. La città che ha dato origine alla pizza, tra gli alimenti più conosciuti e apprezzati al mondo, si distingue anche per i siti storici e le viste mozzafiato sul Vesuvio, oltre che per la cucina locale.

La margherita, condita con pomodori, mozzarella e basilico, simboleggia i colori della bandiera italiana, ma come non parlare, con pari orgoglio, della sfogliatella, ripiena di ricotta zuccherata e scorza di agrumi? E poi gli spaghetti alle vongole e alla puttanesca e i golosissimi babà… e tanto, tanto altro

• Per la terza posizione ci trasferiamo all’estereo e giungiamo fino in Perù, a Lima, con un punteggio di 4.66. Rinomata per lo splendido scenario costiero, la vivace scena artistica e la sua ricca storia, che risale all’epoca precolombiana, vanta anche ingredienti tradizionali, lavorati con tecniche riprese da fuori.

Particolarmente apprezzato è – ad esempio – il tiradito, ibrido peruviano-giapponese a base di pesce crudo tagliato a fettine sottili, con salsa piccante. Gli anticuchos, spiedini di cuore di manzo marinato e il ceviche, ma anche la butifarra, la salchipapa, l’anticuco e le aji de gallina sanno distinguersi, anch’essi, per il sapore

• Ad un passo dal podio c’è… la Capitale, con un punteggio di 4.68. La Città Eterna si caratterizza per il suo passato, ma anche a tavola si ha molto da raccontare, con piatti che si distinguono per sostanza e per sapore.

Eccellono, dunque, tra gli street food, i supplì; mentre il piatto più rappresentativo resta, probabilmente, la pasta alla carbonara, realizzata con bucatini, uova, guanciale, pecorino e pepe nero. Non da meno, cacio e pepe, penne all’arrabbiata, pizza al taglio e saltimbocca

• Vince, con un punteggio di 4.71, la bella Firenze.

Qui, la schiacciata, focaccia, spesso condita con olio d’oliva e sale, è tra cibi più apprezzati, ma chi non ama la bistecca alla fiorentina, spessa e succosa, con l’osso, grigliata a fuoco vivo e condita con olio d’oliva, sale e pepe? E, poi, lampredotto, ribollita, pappardelle al cinghiale, trippa… nella patria dell’arte è un tribudio di gusto, che attende solo di essere provato

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