Ed ecco a voi l’arredo futuristico

Ed ecco a voi l’arredo futuristico

Il mondo del design è in costante evoluzione, questo si sa, ma mai come ora ha preso il coraggio, per spingersi oltre i confini dell’immaginazione o, almeno, fino a questo punto, lo ha fatto davvero in poche occasioni.

Complici l’avanzare della tecnologia e la crescente consapevolezza ambientale, l’arredo futuristico si guadagna, dunque, un posto di rilievo, tra le tendenze più gettonate del momento. 

Si ridefiniscono gli spazi abitativi e si introducono elementi innovativi, alla rincorsa di risultati visionari, funzionali, ecocompatibili.

  • Punto uno: minimalismo sostenibile. Filosofia, questa, alimentata dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale e promuovere uno stile di vita consapevole. Gli addetti ai lavori stanno abbracciando l’idea di meno è più, privilegiando linee pulite, forme geometriche e materiali ecologici.

I mobili, a loro volta, sono multifunzionali, realizzati con materiali riciclati o biodegradabili, modulati da oggetti di uso quotidiano, ripensati per ridurre il consumo delle risorse; mentre le tecnologie intelligenti e l’automazione giocano un ruolo chiave, nell’ottimizzazione dell’uso dell’energia.

Non solo estetica. Si bada anche all’impatto positivo sull’ambiente e sulla società, nel suo insieme.

  • Secondo step: il connubio tra bio-design e natura tecnologica. Mentre l’urbanizzazione cresce e le aree verdi si riducono, si punta su idee innovative, per integrare la Natura, negli spazi urbani e nelle abitazioni.

La bio-mimica invoglia, così, ad arredi che si integrino armoniosamente con l’ambiente circostante. Si esplorano innovativi materiali organici, resistenti e leggeri, ottenuti da funghi, alghe o materie vegetali, per realizzare sedie, tavoli e scaffali. Ci si diverte, pure, con le pareti vegetali verticali, sistemi di coltivazione indoor e illuminazione naturale simulata.

Tutto, a favorire un’atmosfera rilassante e di riconnessione, oltre a promuovere una maggiore sostenibilità, attraverso l’uso responsabile delle risorse.

  • Terzo elemento: arredi futuristici, interattivi e personalizzabili. Ed è qui che interviene la realtà aumentata (AR). La tendenza si concentra sull’uso di dispositivi digitali, per arricchire l’esperienza degli utenti con i complementi d’arredo.

Con l’aiuto di app e occhiali AR, i consumatori possono visualizzare mobili virtuali all’interno delle proprie stanze, testando diverse combinazioni di colori, forme e dimensioni, prima di effettuare l’acquisto. Approccio che, a detta di molti, offre maggiore flessibilità e consente di personalizzare gli interni, in base ai gusti e alle esigenze individuali.

Ancora, si riesce ad interagire sulle funzionalità avanzate nei mobili. Si va dai monitor touch incorporati ai sistemi di illuminazione intelligente, ai pannelli interattivi, etc.

Più in generale, si registra una crescente sensibilità verso ciò che direttamente ci riguarda o, semplicemente, ci circonda. Si trasforma il modo in cui concepiamo e sperimentiamo il senso dell’abitare, aprendo la strada ad un domani in cui l’arredamento sia – almeno negli intenti – più ecologico, funzionale e vicino a quel che noi siamo.

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