Proteico ma vegetariano? Con le dovute accortezze, si può
Non c’è carne, né ombra di pesce. Eppure il tipo di regime alimentare in questione permette l’assunzione di cibi capaci, come si dice in gergo, di conferire ‘struttura’. Latte, uova, tofu, legumi e cereali sono, quindi, i capisaldi su cui costruire l’intero edificio.
Senza addentrarci troppo, ricordiamo che la scelta vegetariana presuppone, al di là delle mode, un pensiero di rispetto nei confronti della vita, in ogni sua forma. Da qui, la rinuncia al nutrirsi di alimenti che, prima di essere presentati sul piatto, erano ‘vivi’.
Si tratta, insomma, in genere, di un cammino di crescita interiore a cui non tutti e legittimamente sono ben disposti. Ma può essere anche un modo – se vogliamo assai più banale – di educare le proprie abitudini a tavola, arricchendole di quel pizzico di accortezza e scrupoli, necessari per ‘far bene’ al nostro corpo.
Vegetariano: perché sì…
Ricchissima di antiossidanti, vitamine (C, betacarotene), acido folico, potassio e fibra alimentare, rappresenta la soluzione ideale per un sistema di vita corretto, compendio di proteine e quant’altro, ma libera dai grassi saturi e a scarso contenuto di colesterolo, veri nemici dell’organismo.
Attenzione alle alte percentuali di fruttosio (zucchero) contenute nella frutta. Meglio sostituirla con la verdura.
Vegetariano: perché no…
Lasciapassare per uova e formaggi, è vero. Qui, tuttavia, si richiede un ‘attenzione in più: delle prime prediligere l’albume. Al massimo un tuorlo al giorno, per un periodo limitato: due/tre settimane.
Per quanto riguarda i secondi, propendere per i leggeri, come – ad esempio – la ricotta. Latte, meglio se scremato.
Come caratteristico delle diete proteiche, i tempi di assunzione non possono essere prolungati, onde non incorrere in alterazioni metaboliche, eventualmente dannose per la salute.
Si consiglia…
L’assunzione di integratori. Ferro, vitamina B12 e aminoacidi essenziali, per aumentare il valore biologico delle proteine. E poi la vasta scelta di alimenti, tra cui seitan, tofu, soia, uova, proteine della soia in polvere, latte di soia, yogurt di soia, formaggi light, legumi.
Menù di una giornata da vegetariano
- Colazione: Un frullato di mela, banana e latte di soia oppure biscotti d’avena, con un bicchiere di latte di soia
- Spuntino: Insalata mista. Potrebbe trattarsi di arancia tagliata a cubetti, carote, pomodorini e 50 grammi di cubetti di tofu, da condire con un cucchiaino di olio, sale e, se piace, aceto balsamico.
- Pranzo: 80 grammi di farro (o riso integrale) bollito con 40 grammi di ceci (oppure fagioli o lenticchie). Un’insalatona di pomodori, carote e zucchine. 30 grammi di pane integrale.
- Merenda: 40 grammi di mandorle crude, anacardi o noci. Un bicchiere di latte di soia.
- Cena: Due hamburger di soia o di farro e broccoli. In alternativa, seitan, tofu, uova… accompagnati con insalata verde, abbinata a 30 grammi di noci o pinoli, rucola, pomodori secchi, qualche oliva, carote e zucchine a julienne. Condire con poco olio, sale e aceto balsamico.
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