‘Federico’ sotto scacco del Codacons
Lo abbiamo visto – i più curiosi – protagonista del reality che lo riguarda, su Real Time, mentre riempiva di cartine le teste delle Signore Bene e le appendeva – letteralmente – ad un numero non ben definito di palloncini, che le lasciavano a gravitare su per l’aria – tecnica innovativa – a quanto pare – di colorazione per le chiome. Ne abbiamo sentito parlare – per chi anche interessato non lo fosse stato – a forza di sottolineare quanto ‘speciale’ e ineguagliabile si presentasse agli occhi delle Dive… tutte soggiogate dal suo tocco magico.
Abbiamo discusso – impiccioni – sulla sua sessualità, definita solo a tratti, introducendoci, per quanto possibile, nella sfera del privato. Ci siamo burlati dei suoi modi di fare – piuttosto naif – e un po’, di sottecchi, lo abbiamo persino invidiato, dubbiosi ed increduli di fronte al successo raggiunto…
STORIE DI ORDINARIA CRONACA… ANCHE PER CHI E’ VIP
Ora è la cronaca che viene a bussarci, direttamente alla porta. Scarsa trasparenza nel listino prezzi. L’esposto Codacons parla chiaro. Il noto parrucchiere – o forse meglio sarebbe dire Hair Designer delle Star – Federico Lauro dovrà sottostare ai mille euro di sanzione amministrativa, comminata su richiesta dell’Associazione dei Consumatori.
Presso il Comando di Polizia Locale di Roma Capitale, si domandava di svolgere accertamenti, in merito ai prezzi, praticati al pubblico presso i saloni dello stylist.
Nello specifico, si evince da una nota, il Codacons “chiedeva ai Vigili Urbani di attivarsi tempestivamente, per adottare tutti gli atti necessari alla verifica dello stato dei luoghi, in ogni esercizio commerciale facente capo al sig. Federico Lauri. E verificare se gli obblighi informativi e di trasparenza vengano rispettati. Se, in caso di vari trattamenti, venga preventivamente composto un preventivo, per rendere edotto il consumatore non solo sulle caratteristiche del prodotto, ma anche sul costo complessivo del servizio“.
Il sopralluogo non si è fatto attendere, meta il salone di bellezza Federico Fashion Style all’interno della Rinascente, in via del Tritone. Conclusione: è stata, di fatto, accertata l’effettiva scorrettezza nell’indicazione dei prezzi praticati al pubblico.
“Per quanto riguarda la pubblicità dei prezzi, sia quelli indicati sul listino posto sul bancone, sia quelli indicati su internet, appare poco chiara. Su tutte le prestazioni viene riportata la dicitura ‘DA’. Motivo per cui si è provveduto a sanzionare, ai sensi di legge“, fa sapere – stringata ma efficace, la Forza Pubblica. 1.032 euro complessivi, dunque, da erogare, sulla base del Decreto legislativo n. 114/98.
Il locale, al contrario, non ha registrato alcuna violazione, a proposito delle norme anti contagio per evitare la diffusione del Coronavirus. E menomale.
LEGGI: Capelli bianchi e quella voglia sbarazzina… di non tingerli più
Commento all'articolo