Sposalizio ‘fai da te’: l’A,B,C per un fil rouge di tutto rispetto

Sposalizio ‘fai da te’: l’A,B,C per un fil rouge di tutto rispetto

Tutto da rifare. E sia.

Spesso le idee non mancano. Del resto, stimoli e spunti se ne possono ricavare da ogni dove. E’ la messa in revisione che langue. Buttare giù un piano d’azione – quando già tutto era preventivato – che risulti credibile e soddisfacente al tempo stesso, non è cosa da tutti. Si richiedono capacità di gestione, coerenza, intuito e, perché no, anche un pizzico di fortuna.

Tuttavia, se si ha comunque in progetto una cerimonia ‘a tema’ e la si intende organizzare ex novo, servendosi essenzialmente delle proprie risorse, ecco un vademecum per chi, principiante, di competenze ne possiede poche, ma non ha intenzione, per questo, di darsi per vinto.

Primo step: la location

Il sipario si apre e… proprio così, la recita contempla una cornice che, adeguatamente, racconti di quel che sta per succedere. Il palco si prepara ad accogliere i protagonisti, ed allora stabilite voi in che contesto vorrete svelarvi ai vostri ospiti. Si tratti di un antico Maniero, di un Borgo, pensato per una rappresentazione in stile medievale; di un Beach Club, in prospettiva di un evento dal sapore marittimo… sarà questo il perno attorno al quale far girare il resto delle vostre scelte.

Nozze religiose o civili?

“Questo è il dilemma!”, recitava Amleto. Questo il nodo da sciogliere, per quanto vi riguarda. Se, infatti, nel primo caso, la possibilità di personalizzare la celebrazione è piuttosto limitata, a parti inverse, il gioco si rivelerà assai più eclettico. Per un matrimonio country potreste, ad esempio, optare, come punto di raccolta, per una chiesetta di campagna; mentre una Cattedrale gotica potrebbe fare al caso vostro, qualora intendeste ripiegare su un effetto ‘fiaba’. E se anche nella fase del giuramento mirate ad ottenere maggiore spazio identitario, perché non puntare ad un rito simbolico, che al meglio sia in grado di descrivervi?

Gli inviti

Dunque, passiamo ai biglietti da visita. Costituiscono il primo approccio alla Festa. L’introduzione ai vostri futuri ospiti. Arricchiteli, pertanto, di dettagli. Sia pur armati di senso della misura, conferite loro un accento che sappia di voi. Stesso dicasi per allestimenti e complementi d’arredo. Dai decori al bouquet, la vostra firma dovrà risultare inconfondibile.

L’importanza di cibi e bevande

In fatto di pietanze, pesce o carne, va da sé, una volta resi inossidabili i presupposti di cui sopra. Eppure, potreste coinvolgere il personale a d’uopo nella sperimentazione di un menù che, per cromia, per il richiamo ad un periodo storico, oppure ad una località, interpreti – per così dire – la vostra lingua. Si introduca nel mezzo della narrazione, aderendovi perfettamente, parte integrante di un disegno più vasto, che finisca per riversarsi anche sulla scelta dei piatti, la presentazione e l’arte della tavola, in generale.

A suon di…

Per quanto riguarda la musica? Createvi una playlist d’accompagnamento. Un sottofondo che, con discrezione, sappia focalizzare i momenti clou di questa gioiosa occasione. Valutate, qualora lo riteneste utile, l’opportunità di inserire spettacoli o gruppi di animazione, affinché i presenti si sentano coccolati da un’atmosfera che, senza disturbare, li avvolga.

L’abito fa il monaco

L’outfit rappresenta un altro elemento chiave. Sappiate che non potrete prescinderne. Perciò, fate largo alla fantasia. Accessori da indossare, in linea con il resto; un look dirompente, inaspettato; un dress code sul quale indirizzare gli invitati… orientatevi, in qualsivoglia situazione, su una scia di riconoscibilità. Basterà, per interpretarvi, anticipare i vostri desideri direttamente sugli inviti, oppure, se volete mantenervi più ermetici, dare luogo ad una serie di suggestioni, tramite le quali giungere, comunque, alla meta.

Addetti ai lavori

Infine, i fornitori. Assicuratevi che siano, oltre che professionisti accertati, compiacenti nei vostri confronti, con un occhio di riguardo alle richieste, più o meno eccentriche, che vorrete porre loro. Quanto più esperti, tanto più propensi a soddisfare piccoli e grandi capricci si riveleranno.

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