Pancake: Italians do it better

Pancake: Italians do it better

Pancake Day e si è detto tutto. Il 16 febbraio, nel Regno Unito si celebra il dolce made in America ma ormai apprezzato in tutto il mondo. Così, anche uno tra i più celebri brand nostrani si attrezza, per l’occasione, proponendo un prodotto altamente competitivo, come di consueto, perfetta sintesi dell’Italian Style coniugata con le abitudini d’oltremare.

Mulino Bianco è da sempre attenta alle esigenze, allo stile di vita e alle preferenze delle persone“, assicurano dalle alte sfere. “In un anno in cui abbiamo imparato a scoprire la felicità nelle piccole cose, abbiamo capito quanto fosse importante proporre non solo nuovi gusti, ma anche una nuova e pratica modalità di consumo, che permette di stare insieme, personalizzare e divertirsi. Per iniziare la giornata al meglio, felici“.

E, allora, osserviamolo più da vicino questo paniere… Si tratta, soprattutto, di famiglie con figli e giovani, alla ricerca di una colazione conviviale, fuori dalla routine quotidiana. Più nel dettaglio, secondo una recente ricerca Nielsen commissionata da Barilla, 4 Italiani su 10 (43%) hanno dichiarato di aver consumato pancake almeno una volta, in particolare a casa (84%). 5 connazionali su 10 (51%) li preferiscono nel weekend, a colazione (73%), ma anche in concomitanza con la merenda pomeridiana (40%). Tra gli amanti dei topping sul pancake, il 90% li accompagna ad ingredienti dolci e frutta: creme spalmabili al cacao, cioccolato o nocciola (65%); confetture/marmellate (54%); sciroppo d’acero (41%) e il miele (28%).

La descrizione, in sintesi, di un alimento facile da consumare, nella versione già pronta o, in alternativa, riscaldato nel tostapane o nel microonde, che si accompagna, superando gli stilemi della tradizione – vale a dire arricchito di bacon e sciroppo d’acero – ad una serie di proposte che nulla hanno da invidiare. Quella con yogurt, miele e frutta secca o fresca, ad esempio; composta di mele e noci, con cannella e zenzero; mousse di ricotta e frutta… e via dicendo.

Volendo approfondirne la ricetta, tra gli ingredienti troviamo farina, zucchero, uova di galline allevate a terra e 100% latte fresco italiano. Niente additivi né conservanti. Bando ad olio di palma e coloranti, concept del pack progettato per il riciclo. A testimonianza di un impegno costante nella ricerca e nelle vie innovative. Rigorosi, in questo senso, i controlli di filiera. Oltre alla progettazione di ricette inedite, dal 2010 si lavora su quelle esistenti. Tutte riformulate, almeno una volta, eliminando – in 10 anni – 6.475 tonnellate di grassi: 20.853 tonnellate di grassi saturi; 2.443 tonnellate di sale; 205 tonnellate di zuccheri, salvaguardandone pur sempre il gusto.

Good for You, Good for the Planet‘, secondo la purpose del Gruppo Barilla.

Pankace salati con salmone e yogurt greco

Del resto, procedendo a ritroso nella verifica dei costumi più diffusi tra noi, abitanti della Penisola se, fino ai primi anni Settanta, la colazione era il pasto indirizzato ai bambini, negli anni Ottanta quasi il 70% dei biscotti veniva consumato al mattino, consolidando così il rito – tipico – a base di caffè, latte e prodotti da forno.

Oggi che si è riscoperto il gusto dello svegliarsi, personalizzando il momento di inizio giornata, i Pancake mirano a tutelare l’atmosfera conviviale – nice to share – conservando, tuttavia, la propria natura ‘funny to eat‘, giacché ognuno può assaporarli, in sinergia con quanto preferisce. Riqualificazione di un cibo di matrice straniera, editato – come già accennato – secondo una cultura tutta nostrana.

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