Condono Fiscale: siamo in dirittura d’arrivo

Condono Fiscale: siamo in dirittura d’arrivo

Maxi Condono. Arriva oggi e, c’è da dire, lo si attendeva da tempo. Intuibile, del resto, visti gli ultimi chiari di Luna. Una sanatoria fiscale, che prevede una manovra, per circa 5000 euro.

Farà parte del Decreto Sostegni, assicura Claudio Durigon, sottosegretario all’Economia, e cancellerà i piccoli debiti di chi, meno abbiente, ha contratto con l’Erario un deficit, tra il 2000 e il 2015. Andrà ad affiancarsi, in sostanza, agli aiuti economici atti a sollevare le finanze – entro fine aprile – delle categorie più colpite dalla pandemia; vd. ristoratori, ad esempio.

Tutto liscio come l’olio? Niente affatto. Anche in questo caso, l’interrogativo si sofferma sulle coperture. La distribuzione, cioè, dei 32 miliardi messi a disposizione dal Governo. 4,8 miliardi andranno alla Sanità; 12 ai contributi a fondo perduto per chi ha vissuto sulla propria pelle un calo del fatturato del 30%. Il resto riguarderà il pacchetto lavoro e gli ammortizzatori sociali.

E c’è chi, nell’andirivieni di proposte, ha ipotizzato di sospendere il Cashback, per recuperare 3 miliardi di euro da devolvere ai Ristori. Punti di vista che, tuttavia, al momento, rimangono tali. E, a chi si domanda cosa comporti, nel dettaglio, una delibera del genere, va spiegato che ciò consentirebbe all’Agenzia delle Entrate un alleggerimento del 56% delle pratiche, ferme in giacenza.  

In attesa di riscossione, “61 milioni di cartelle, che valgono un miliardo“, spiega, ancora, Durigon. Andando a fondo nella questione, i debiti degli Italiani con il Fisco riguardano 137 milioni di vecchie cartelle non pagate. Si va dai bolli auto alle multe per infrazioni al codice della strada, o ai debiti di scarsa entità, rimasti sospesi. Inferiori, per la maggior parte, ai 3000 euro.

Utile, per una verifica in tal senso, dal momento che le notizie giungono frammentarie e assenti di una veste ufficiale, l’accesso allo SPID. L’estratto conto indicherà se il sospeso è stato risolto. Tenendo a a mente che lo Stato non è intenzionato a restituire importi già versati.

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